SUMATRIPTAN DOC 4CPR RIV 50MG -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Sono disponibili dati pervenuti dopo la commercializzazione relativi all’utilizzo di sumatriptan in oltre 1000 donne che hanno assunto sumatriptan durante il primo trimestre di gravidanza. Sebbene questi dati contengano informazioni insufficienti per trarre conclusioni definitive, essi non indicano alcun incremento nel rischio di difetti congeniti. L’esperienza riguardo all’utilizzo di sumatriptan durante il secondo e il terzo trimestre è limitata. La valutazione di studi sperimentali condotti su animali non indica effetti teratogeni diretti né effetti nocivi sullo sviluppo peri e post natale. Tuttavia la vitalità embriofetale nel coniglio potrebbe essere alterata (vedere paragrafo 5.3). La somministrazione di sumatriptan dovrebbe essere presa in considerazione solo quando i benefici attesi per la madre superino ogni potenziale rischio per il feto. Allattamento È stato dimostrato che in seguito a somministrazione sottocutanea, il sumatriptan è escreto nel latte materno. L’esposizione del lattante può essere minimizzata evitando l’allattamento al seno nelle 12 ore successive al trattamento ed eliminando tutto il latte prodotto durante questo intervallo di tempo.