SANDIMMUN NEORAL 50CPS 25MG -Effetti indesiderati

SANDIMMUN NEORAL 50CPS 25MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Riassunto del profilo di sicurezza Le principali reazioni avverse osservate in studi clinici e associate alla somministrazione di ciclosporina comprendono disfunzione renale, tremore, irsutismo, ipertensione, diarrea, anoressia, nausea e vomito. Molti effetti indesiderati associati alla terapia con ciclosporina sono dose–dipendenti e rispondono alla riduzione della dose. Nelle diverse indicazioni il profilo complessivo degli effetti collaterali è essenzialmente lo stesso; esistono tuttavia differenze di incidenza e gravità. A causa delle dosi iniziali più elevate e della maggiore durata della terapia di mantenimento necessaria dopo il trapianto, gli effetti indesiderati sono più frequenti e comunemente più gravi in pazienti trapiantati che in pazienti trattati per altre indicazioni. Reazioni anafilattoidi sono state osservate dopo somministrazione endovenosa (vedere paragrafo 4.4). Infezioni e infestazioni I pazienti in trattamento con terapie immunosoppressive, ciclosporina e regimi contenenti ciclosporina inclusi, sono ad aumentato rischio di infezioni (virali, batteriche, micotiche, parassitarie) (vedere paragrafo 4.4). Possono insorgere infezioni di tipo generalizzato e di tipo localizzato. Le infezioni preesistenti possono anche aggravarsi e la riattivazione delle infezioni da poliomavirus può condurre a nefropatia associata a poliomavirus (PVAN) o a leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML) associata a virus JC. Sono stati riportati esiti gravi e/o fatali. Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) I pazienti in trattamento con terapie immunosoppressive, ciclosporina e regimi contenenti ciclosporina inclusi, sono ad aumentato rischio di sviluppare linfomi o disordini linfoproliferativi e altri tumori, in particolare della pelle. La frequenza di tumori aumenta con l’intensità e la durata della terapia (vedere paragrafo 4.4). Alcuni tumori possono avere un esito fatale. Tabella riassuntiva delle reazioni avverse al farmaco osservate in studi clinici Le reazioni avverse al farmaco osservate in studi clinici (Tabella 1) sono elencate sulla base della classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. All’interno di ciascuna classificazione per sistemi e organi, le reazioni avverse al farmaco sono elencate sulla base della frequenza, riportando la più frequente per prima. All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse al farmaco sono riportate in ordine decrescente di gravità. Inoltre la corrispondente categoria di frequenza per ciascuna reazione avversa al farmaco si basa sulla seguente convenzione (CIOMS III): molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000) molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella 1: Reazioni avverse al farmaco osservate in studi clinici

Patologie del sistema emolinfopoietico
Comune Leucopenia
Non comune Trombocitopenia, anemia
Raro Sindrome uremica emolitica, anemia emolitica microangiopatica
Non nota* Microangiopatia trombotica, porpora trombotica trombocitopenica
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Molto comune Iperlipidemia
Comune Iperglicemia, anoressia, iperuricemia, iperkaliemia, ipomagnesemia
Patologie del sistema nervoso
Molto comune Tremore, cefalea
Comune Convulsioni, parestesia
Non comune Encefalopatia inclusa Sindrome da Encefalopatia Posteriore Reversibile (PRES), segni e sintomi quali convulsioni, confusione, disorientamento, iporeattività agli stimoli, agitazione, insonnia, disturbi della visione, cecità corticale, coma, paresi e atassia cerebellare
Raro Polineuropatia motoria
Molto raro Edema del disco ottico, incluso papilloedema, con possibile disturbo visivo secondario ad ipertensione intracranica benigna
Non nota* Emicrania
Patologie vascolari
Molto comune Ipertensione
Comune Vampate
Patologie gastrointestinali
Comune Nausea, vomito, disagio/dolore addominale, diarrea, iperplasia gengivale, ulcera peptica
Raro Pancreatite
Patologie epatobiliari
Comune Funzionalità epatica anormale (vedere paragrafo 4.4)
Non nota* Epatotossicità e danno epatico incluse colestasi, ittero, epatite e infarto epatico con alcuni esiti fatali (vedere paragrafo 4.4)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Molto comune Irsutismo
Comune Acne, ipertricosi
Non comune Eruzioni cutanee allergiche
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comune Mialgia, crampi muscolari
Raro Debolezza muscolare, miopatia
Patologie renali e urinarie  
Molto comune Disfunzione renale (vedere paragrafo 4.4)
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella
Raro Disturbi mestruali, ginecomastia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune Piressia, stanchezza
Non comune Edema, aumento di peso
* Reazioni avverse riportate sulla base dell’esperienza post–marketing per le quali la frequenza è non nota a causa della mancanza di un reale denominatore
Altre reazioni avverse sulla base dell’esperienza post–marketing Ci sono stati casi da studi clinici e segnalazioni spontanee di epatotossicità e danno epatico inclusi colestasi, ittero, epatite ed infarto epatico in pazienti trattati con ciclosporina. La maggior parte delle segnalazioni includevano pazienti con co–morbidità significative, condizioni sottostanti ed altri fattori confondenti comprese complicanze infettive e terapie concomitanti con potenziale epatotossico. In alcuni casi, principalmente nei pazienti trapiantati, sono stati segnalati esiti fatali (vedere paragrafo 4.4). Nefrotossicità acuta e cronica I pazienti in trattamento con terapie a base di inibitori della calcineurina (CNI), inclusi ciclosporina e regimi contenenti ciclosporina, sono ad aumentato rischio di nefrotossicità acuta o cronica. Ci sono state segnalazioni da studi clinici e dopo la commercializzazione associate all’uso di Sandimmun Neoral. Casi di nefrotossicità acuta hanno riportato disturbi dell’omeostasi ionica, come iperkaliemia, ipomagnesemia e iperuricemia. I casi che segnalano modifiche morfologiche croniche comprendono ialinosi arteriolare, atrofia tubolare e fibrosi interstiziale (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica Studi clinici hanno incluso bambini da un 1 anno di età in poi che hanno ricevuto ciclosporina a dose standard con un profilo di sicurezza paragonabile a quello degli adulti.

Farmaci

TEVA ITALIA Srl

CIQORIN30CPS MOLLI 100MG

PRINCIPIO ATTIVO: CICLOSPORINA

PREZZO INDICATIVO:55,34 €

TEVA ITALIA Srl

CIQORIN30CPS MOLLI 100MG

PRINCIPIO ATTIVO: CICLOSPORINA

PREZZO INDICATIVO:55,34 €

TEVA ITALIA Srl

CIQORIN50CPS MOLLI 10MG

PRINCIPIO ATTIVO: CICLOSPORINA

PREZZO INDICATIVO:10,17 €