ATC: A11CC04 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine: |
Classe 1: A | Forma farmaceutica: CAPSULE MOLLI |
Presenza Lattosio: |
Osteodistrofia renale in pazienti con insufficienza renale cronica, in particolare in quelli sottoposti ad emodialisi. Ipoparatiroidismo, di tipo sia idiopatico che chirurgico. Pseudoipoparatiroidismo. Rachitismo ipofosfatemico vitamina D–resistente. Rachitismo familiare vitamina D pseudodipendente. Osteoporosi post–menopausale: la diagnosi differenziale dovrà accuratamente escludere condizioni che presentano sintomatologie a carico dello scheletro similari, quali il mieloma multiplo e le osteolisi tumorali, per le quali il trattamento con Rocaltrol non è indicato.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Poiché il calcitriolo è un metabolita attivo della vitamina D, durante il trattamento con calcitriolo non devono essere prescritti altri preparati contenenti vitamina D o suoi derivati onde assicurarsi che sia evitato lo sviluppo di ipervitaminosi D. Se il paziente passa dal trattamento con ergocalciferolo (vitamina D2) a quello con calcitriolo, potrebbero essere necessari alcuni mesi prima che il livello ematico di ergocalciferolo ritorni al valore basale. Le istruzioni relative alla dieta devono essere seguite scrupolosamente, specialmente per quanto riguarda gli integratori di calcio, e deve essere evitata l’assunzione non controllata di ulteriori preparati a base di calcio. Il trattamento concomitante con un diuretico tiazidico aumenta il rischio di ipercalcemia. Il dosaggio di calcitriolo deve essere determinato con attenzione nei pazienti trattati con digitale perché l’ipercalcemia in questi pazienti può precipitare le aritmie cardiache (vedere paragrafo 4.4). Esiste un rapporto di antagonismo funzionale tra gli analoghi della vitamina D, che favoriscono l’assorbimento del calcio, e i corticosteroidi, che lo inibiscono. I farmaci contenenti magnesio (ad es. antiacidi) possono causare ipermagnesemia, pertanto la loro assunzione durante il trattamento con Rocaltrol deve essere evitata dai pazienti in dialisi renale cronica. Poiché Rocaltrol esercita un effetto anche sul trasporto del fosfato nell’ intestino, nei reni e nelle ossa, il dosaggio degli agenti leganti il fosfato deve essere corretto in base alla fosfatemia (valori normali: 2–5 mg/100 ml o 0,65–1,62 mmol/l). I pazienti con rachitismo vitamina D–resistente (ipofosfatemia familiare) devono continuare la terapia orale con fosfato. Tuttavia, deve essere tenuto conto del possibile aumento dell’assorbimento intestinale del fosfato da parte del calcitriolo poiché questo effetto potrebbe modificare la necessità di un’integrazione di fosfato. La somministrazione di induttori enzimatici quali fenitoina o fenobarbital può portare all’aumento del metabolismo del calcitriolo e quindi alla riduzione delle sue concentrazioni sieriche. Pertanto, se questi farmaci vengono somministrati in concomitanza, potrebbero essere necessarie dosi più elevate di calcitriolo. I sequestranti degli acidi biliari, inclusa la colestiramina, e il sevelamer possono ridurre l’assorbimento intestinale delle vitamine liposolubili e, pertanto, compromettere l’assorbimento intestinale del calcitriolo.Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Rocaltrol 0,25 mcg capsule molli. Una capsula contiene: calcitriolo 0,25 mcg Rocaltrol 0,50 mcg capsule molli. Una capsula contiene: calcitriolo 0,50 mcg Eccipienti con effetti noti: sorbitolo Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere 6.1.