RIXUBIS IV 1FL 250UI 5ML -Posologia

RIXUBIS IV 1FL 250UI 5ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Il trattamento deve essere eseguito sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento dell’emofilia. Monitoraggio del trattamento Nel corso del trattamento, si consiglia di effettuare un'appropriata determinazione dei livelli di fattore IX per stabilire la dose da somministrare e la frequenza delle infusioni. La risposta di ciascun paziente al fattore IX è variabile, potendo presentare emivite e livelli di recupero diversi. La dose definita in base al peso corporeo potrebbe necessitare di aggiustamenti in pazienti sottopeso o sovrappeso. In particolare in caso di interventi chirurgici maggiori, è indispensabile condurre un accurato monitoraggio della terapia sostitutiva attraverso analisi della coagulazione (attività del fattore IX del plasma). Per assicurare che sia stato raggiunto il livello desiderato di attività plasmatica del fattore IX, è consigliato un attento monitoraggio utilizzando un test di attività del fattore IX appropriato; se necessario, opportuni aggiustamenti della dose e della frequenza delle infusioni devono essere effettuati. Quando si utilizza un test di coagulazione a uno step in vitro basato sul tempo di tromboplastina (aPTT) per la determinazione dell'attività del fattore IX nei campioni di sangue del paziente, i risultati di tale attività possono essere influenzati in modo significativo sia dal tipo di reagente per aPTT sia dagli standard di riferimento utilizzati nel test stesso. Ciò risulta essere di particolare importanza quando si cambia laboratorio e/o i reagenti utilizzati nel test. Posologia Dose e durata della terapia sostitutiva dipendono dalla gravità del deficit di fattore IX, dalla sede e dall’entità del sanguinamento, dalle condizioni cliniche del paziente, dall’età e dai parametri farmacocinetici di fattore IX, quali il recupero incrementale e l’emivita. Il numero di unità di fattore IX somministrate viene espresso in Unità Internazionali (UI), riferite allo standard attuale dell’OMS per i prodotti contenenti fattore IX. L’attività plasmatica del fattore IX è espressa sia in percentuale (riferita al plasma umano normale) sia in Unità Internazionali (riferite allo standard internazionale per il fattore IX plasmatico). Una Unità Internazionale di attività del fattore IX è equivalente alla quantità di fattore IX contenuta in un ml di plasma umano normale. Popolazione adulta Trattamento al bisogno: Il calcolo della dose necessaria di fattore IX si basa sulla considerazione empirica che prevede che 1 Unità Internazionale di fattore IX per kg di peso corporeo aumenti l’attività plasmatica di fattore IX di 0,9 UI/dl (intervallo da 0,5 a 1,4 UI/dl) o 0,9% dell’attività normale in pazienti di età pari e superiore ai 12 anni (per ulteriori informazioni vedere paragrafo 5.2). La dose necessaria è determinata per mezzo della seguente formula:

Unità necessarie = peso corporeo (kg) x aumento desiderato del fattore IX (%) o (UI/dl) x reciproco del recupero osservato (dl/kg)
Per un recupero incrementale di 0,9 UI/dl per UI/kg, la dose viene calcolata come segue:
Unità necessarie = peso corporeo (kg) x aumento desiderato del fattore IX (%) o (UI/dl) x 1,1 dl/kg
La quantità da somministrare e la frequenza di somministrazione devono essere sempre stabilite in base all’efficacia clinica del singolo caso. Nell’eventualità dei seguenti eventi emorragici, l’attività del fattore IX non deve scendere al di sotto del livello di attività plasmatica determinato (in% del valore normale o in UI/dl) nel periodo corrispondente. La seguente tabella può essere utilizzata come riferimento per il dosaggio negli episodi di sanguinamento e in chirurgia:
Grado di emorragia/Tipo di procedura chirurgica Livello di fattore IX necessario (%) o (UI/dl) Frequenza delle dosi (ore)/Durata della terapia (giorni)
Emorragia    
Emartrosi precoce, sanguinamento muscolare o del cavo orale 20 - 40 Ripetere ogni 24 ore. Almeno 1 giorno, fino alla risoluzione dell’episodio di sanguinamento indicato dal dolore o al raggiungimento della guarigione.
Emartrosi più estesa, sanguinamento muscolare o ematoma 30 - 60 Ripetere l’infusione ogni 24 ore per 3 - 4 giorni o più fino alla risoluzione del dolore e della disabilità acuta.
Emorragie potenzialmente letali. 60 - 100 Ripetere l’infusione ogni 8 - 24 ore fino alla risoluzione della minaccia.
Intervento chirurgico    
Intervento chirurgico minore, compresa estrazione dentaria 30 - 60 Ogni 24 ore, almeno 1 giorno, fino al raggiungimento della guarigione.
Intervento chirurgico maggiore 80 - 100 (pre- e post-operatorio) Ripetere l’infusione ogni 8 - 24 ore fino a un’adeguata guarigione della ferita, quindi proseguire la terapia per almeno altri 7 giorni per mantenere un’attività del fattore IX del 30% - 60% (UI/dl).
Un attento monitoraggio della terapia sostitutiva è particolarmente importante nei casi di intervento chirurgico maggiore o di emorragie potenzialmente letali. Profilassi Per la profilassi a lungo termine del sanguinamento in pazienti affetti da emofilia B grave, le dosi abituali sono di 40 - 60 UI di fattore IX per chilogrammo di peso corporeo a intervalli di 3 - 4 giorni per pazienti di età pari e superiore ai 12 anni. In alcuni casi, a seconda della farmacocinetica, dell’età, del fenotipo di sanguinamento e del livello di attività fisica del singolo paziente, potrebbero essere necessari intervalli di somministrazione più brevi o dosi più elevate. Infusione continua Non somministrare RIXUBIS mediante infusione continua. Popolazione pediatrica Pazienti dai 12 ai 17 anni di età: La posologia è la stessa per gli adulti e per la popolazione pediatrica dai 12 ai 17 anni di età. Pazienti di età inferiore ai 12 anni: Trattamento al bisogno Il calcolo della dose necessaria di fattore IX si basa sulla considerazione empirica che prevede che 1 Unità Internazionale di fattore IX per kg di peso corporeo aumenti l’attività plasmatica del fattore IX di 0,7 UI/dl (intervallo da 0,31 a 1,0 UI/dl) o 0,7% dell’attività normale in pazienti di età inferiore ai 12 anni (per ulteriori informazioni vedere paragrafo 5.2). La dose necessaria è determinata per mezzo della seguente formula: Pazienti di età inferiore ai 12 anni
Unità necessarie = peso corporeo (kg) x aumento desiderato del fattore IX (%) o (UI/dl) x reciproco del recupero osservato (dl/kg)
Per un recupero incrementale di 0,7 UI/dl per UI/kg, la dose viene calcolata come segue:
Unità necessarie = peso corporeo (kg) x aumento desiderato del fattore IX (%) o (UI/dl) x 1,4 dl/kg
Come riferimento per il dosaggio negli episodi di sanguinamento e in chirurgia può essere utilizzata la stessa tabella degli adulti (vedere sopra). Profilassi La dose raccomandata per i pazienti pediatrici di età inferiore ai 12 anni è compresa tra 40 e 80 UI/kg a intervalli di 3 - 4 giorni. In alcuni casi, a seconda della farmacocinetica, dell’età, del fenotipo di sanguinamento e del livello di attività fisica del singolo paziente, potrebbero essere necessari intervalli di somministrazione più brevi o dosi più elevate. Modo di somministrazione Uso endovenoso. In caso di auto-somministrazione o di somministrazione da parte di una persona che presta le cure è necessario un opportuno addestramento. RIXUBIS deve essere somministrato a una velocità che assicuri il comfort del paziente, senza superare i 10 ml/min. Dopo la ricostituzione, la soluzione è limpida, incolore, priva di corpi estranei e ha un pH di 6,8 - 7,2. L’osmolalità è maggiore di 240 m osmol/kg. Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6. Con questo prodotto devono essere utilizzate esclusivamente siringhe luer-lock di plastica.

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