RITMODAN RETARD 20CPR 250MG RP -Effetti indesiderati
Effetti Cardiaci (vedere paragrafo 4.4) • Il potenziale aritmogeno di disopiramide è basso. Tuttavia, come tutti i farmaci antiaritmici, disopiramide può causare o peggiorare aritmie ventricolari (tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare e torsioni di punta). Tale effetto pro–aritmico è più probabile in presenza di ipokaliemia, di utilizzo del farmaco in associazione con altri farmaci antiaritmici, di grave patologia cardiaca conclamata, di allungamento dell’intervallo QT. • Si possono verificare alterazioni della conduzione cardiaca: allungamento del tratto QT, allargamento del complesso QRS, blocco atrioventricolare e di branca. • Sono stati riportati altri tipi di aritmie: bradicardia, blocco sinusale • Sono inoltre stati descritti episodi di grave insufficienza cardiaca, collasso o anche shock cardiogeno, particolarmente nei pazienti con grave patologia cardiaca conclamata. La bassa gittata cardiaca risultante può causare ipotensione, insufficienza renale e/o ischemia epatica acuta che può assomigliare ad epatite epatocellulare acuta. Altri effetti indesiderati • Atropino–simili (vedere anche paragrafo 4.4): • Urinari: disuria, ritenzione urinaria acuta, particolarmente nel prostatismo; • Oftalmici: disturbi dell’accomodazione, diplopia; • Gastrointestinali: secchezza delle fauci, stipsi; • Impotenza; • Disturbi cognitivi; • Disturbi psichiatrici. • Epigastralgie, nausea, vomito, anoressia, diarrea; • Reazioni cutanee: molto raramente rash; casi isolati di reazioni di tipo anafilattico (ad es. orticaria, angioedema) che possono esitare in shock (in genere associati alla formulazione iniettabile); • Raramente: ipoglicemia, a volte severa (vedere paragrafo 4.4); • Raramente: ittero colestatico, cefalea, capogiri, neutropenia. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.