RISPERIDONE AURO 60CPR 4MG -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Non esistono dati sufficienti relativi all’impiego di risperidone in donne in gravidanza. Risperidone non ha evidenziato effetti teratogeni negli studi su animali, ma sono stati riscontrati altri tipi di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale nell’uomo non è noto.I neonati esposti agli antipsicotici (inclusi risperidone) durante il terzo trimestre di gravidanza sono a rischio di reazioni avverse inclusi sintomi extrapiramidali e/o di astinenza che possono variare in gravità e durata dopo il parto. Ci sono state segnalazioni di agitazione, ipertonia, ipotonia, tremore, sonnolenza, difficoltà respiratoria, o disturbi di alimentazione. Di conseguenza, i neonati devono essere attentamente monitorati. Risperidone Aurobindo non deve essere impiegato in gravidanza, a meno che non sia strettamente necessario. Se durante la gravidanza è necessario interrompere il trattamento, la sospensione non deve avvenire improvvisamente. Allattamento Negli studi sugli animali, risperidone e 9-idrossirisperidone vengono escreti nel latte. È stato dimostrato che risperidone e 9-idrossirisperidone sono anche escreti in piccole quantità nel latte materno. Non ci sono dati disponibili sugli effetti avversi nei bambini allattati al seno. Pertanto, il vantaggio dell’allattamento al seno deve essere ponderato verso il potenziale rischio per il bambino. Fertilità Come con altri medicinali che antagonizzano i recettori D2 della dopamina, risperidone aumenta il livello di prolattina. L’iperprolattinemia può sopprimere il GnRH dell’ipotalamo, con una conseguente riduzione della secrezione di gonadotropina ipofisaria. Ciò, a sua volta, può inibire la funzione riproduttiva compromettendo la steroidogenesi gonadica sia nelle donne che negli uomini. Negli studi non-clinici non sono stati osservati effetti rilevanti.