PREDNISONE TEVA 10CPR 25MG -Effetti indesiderati
Le frequenze degli eventi avversi sono classificate come segue: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, <1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Nel trattamento a breve termine con prednisone, l’incidenza di reazioni avverse è bassa. Ciò nonostante, si deve prendere in considerazione la possibile insorgenza di ulcere gastriche e duodenali (spesso dovute a stress) che possono essere asintomatiche, così come la riduzione della tolleranza al glucosio e bassa resistenza alle infezioni. In base alla dose e alla durata della terapia, possono comparire i seguenti effetti indesiderati: Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non nota: appetito aumentato, diabete mellito, obesità centrale, tolleranza al glucosio alterata, ritenzione di sodio con formazione di edema, ipokaliemia, ritenzione di liquidi. Disturbi del sistema immunitario Non nota: risposta immunitaria ridotta. Disturbi psichiatrici Comune: schizofrenia, allucinazione, ansia, stato confusionale, delirio, dipendenza, disturbo del comportamento, disturbo del sonno, umore euforico, umore depresso, sbalzi di umore, irritabilità, mania, nervosismo, idea suicida. Non nota: sindrome da astinenza, depressione, insonnia. Infezioni ed infestazioni Non nota: sensibilità alle infezioni aumentata, tubercolosi latente, bassa resistenza alle infezioni, infezione opportunistica, infezione mascherata. Patologie del sistema emolinfopoietico Non nota: linfopenia, eosinopenia, policitemia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Non nota: debolezza muscolare, atrofia muscolare, deperimento muscolare, miopatia, osteonecrosi, osteoporosi, ritardo di crescita nei bambini. Patologie renali e urinarie Non nota: crisi renale sclerodermica (vedere sotto “Descrizione di reazioni avverse selezionate”). Patologie del sistema nervoso Comune: epilessia, amnesia, disturbo cognitivo. Non nota: ipertensione endocranica idiopatica, iperattività psicomotoria. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non nota: acne, irsutismo, strie cutanee, ecchimosi. Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche Non nota: singhiozzo. Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Non nota: amenorrea, disfunzione erettile, mestruazioni irregolari. Patologie dell’occhio Non nota: cataratta, glaucoma, corioretinopatia, visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4). Patologie endocrine Non nota: insufficienza surrenalica, atrofia surrenalica, Cushingoide, sindrome di Cushing. Patologie gastrointestinali Non nota: emorragia gastrointestinale, ulcera peptica, perforazione gastrointestinale, pancreatite. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non nota: guarigione compromessa. Patologie vascolari Non nota: ipertensione. Esami diagnostici Non nota: potassio urinario aumentato. Si deve tener conto che una riduzione troppo rapida della dose nei trattamenti a lungo termine può portare a uno dei seguenti sintomi: mialgie, artralgie, dispnea, anoressia, nausea, vomito, febbre, ipotensione, ipoglicemia o insufficienza corticosurrenale acuta che può essere fatale. Descrizione di reazioni avverse selezionate Crisi renale sclerodermica Tra le diverse sottopopolazioni, l’insorgenza di crisi renali sclerodermiche varia. Il rischio più elevato è stato segnalato in pazienti con sclerosi sistemica diffusa; il rischio più basso è stato segnalato in pazienti con sclerosi sistemica limitata (2%) e sclerosi sistemica ad esordio giovanile (1%). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.