NEVIRAPINA TEVA 60CPR 200MG -Posologia
Nevirapina Teva deve essere somministrato da medici esperti nel trattamento dell’infezione da HIV. Posologia Pazienti di età non inferiore a 16 anni La dose raccomandata di Nevirapina Teva è di una compressa da 200 mg al giorno per i primi 14 giorni (questa fase di induzione è necessaria in quanto è stato dimostrato che così si riduce la frequenza delle eruzioni cutanee), e, in seguito, di una compressa da 200 mg due volte al giorno, in combinazione con almeno due farmaci antiretrovirali. Per i pazienti che non sono in grado di deglutire compresse o che pesano meno di 50 kg o la cui superficie corporea è inferiore a 1,25 m2secondo la formula Mosteller, sono disponibili altre formulazioni orali contenenti nevirapina che dovrebbero essere usate se necessario. Se il paziente realizza di aver saltato una dose nelle 8 ore successive al momento previsto per l’assunzione, deve assumere la dose dimenticata il prima possibile. Se sono trascorse più di 8 ore, il paziente deve solo assumere la dose successiva all’ora stabilita. Considerazioni per la gestione del dosaggio I pazienti che manifestano eruzioni cutanee durante i 14-giorni della fase di induzione con la dose di 200 mg/die non devono aumentare la dose di Nevirapina Teva fino a che l’eruzione cutanea non si sia risolta. L’eruzione cutanea isolata deve essere attentamente controllata (vedere paragrafo 4.4). Lo schema posologico di 200 mg/die non deve essere continuato per più di 28 giorni, oltre questo periodo un trattamento alternativo deve essere intrapreso a causa del possibile rischio di sotto esposizione e resistenza. I pazienti che interrompono la terapia con nevirapina per più di 7 giorni devono ricominciare l’assunzione, in accordo allo schema posologico consigliato, seguendo la fase di induzione per due settimane. Esistono tossicità che richiedono l’interruzione di Nevirapina Teva (vedere paragrafo 4.4.) Popolazioni speciali Anziani Nevirapina non è stata valutata in modo specifico in pazienti di età superiore a 65 anni. Compromissione renale Per i pazienti con disfunzione renale che richieda dialisi, si raccomanda un’ulteriore dose di 200 mg di nevirapina, successiva ad ogni trattamento di dialisi. I pazienti con CLcr ≥ 20 ml/min non necessitano di un aggiustamento posologico, vedere paragrafo 5.2. Compromissione epatica Nevirapina non deve essere utilizzata in pazienti con grave compromissione epatica (Child-Pugh C, vedere paragrafo 4.3). Non è necessario un aggiustamento posologico per i pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata (vedere paragrafo 4.4 e 5.2). Popolazione pediatrica Seguendo lo schema posologico sopra descritto Nevirapina Teva 200 mg compresse è consigliabile per bambini più grandi, in particolar modo adolescenti di età inferiore a 16 anni il cui peso corporeo è maggiore di 50 kg o la cui superficie corporea è superiore a 1,25 m2in accordo alla formula di Mosteller. Modo di somministrazione Le compresse devono essere assunte con del liquido e non devono essere né frantumate, né masticate. Nevirapina Teva può essere assunta con o senza cibo.