NARCORAL 10CPR 50MG -Posologia
Il trattamento con NARCORAL andrà iniziato nei centri clinici specializzati nel trattamento delle tossicodipendenze e andrà poi proseguito sotto lo stretto controllo dei medici addetti a tali centri. Inizio della terapia con NARCORAL: Non iniziare nessuna terapia fino a che il test del naloxone non risulterà negativo. Quando si inizia una terapia con NARCORAL ci si dovrà attenere alle seguenti istruzioni: Non si dovrà iniziare il trattamento fino a che il paziente non si sarà astenuto da assumere stupefacenti per 7-10 giorni. Le dichiarazioni del paziente che sostiene di essersi astenuto dall'uso di oppiacei dovranno essere verificate mediante l'analisi delle urine. Il paziente non dovrà presentare sintomatologia da astinenza, né riferire sintomi da crisi di astinenza. Si dovrà sottoporre il paziente ad un test del naloxone-NARCAN. Se dopo tale prova si osservassero ancora segni di astinenza, si dovrà rinunciare al trattamento con NARCORAL. Il test del naloxone può essere ripetuto dopo 24 ore. Il trattamento dovrà iniziare con cautela, aumentando lentamente la dose di NARCORAL somministrata. Lo si potrà fare somministrando inizialmente 20 mg di NARCORAL tenendo quindi il paziente sotto osservazione per un'ora. Se non si verificheranno segni di astinenza, si potrà somministrare al paziente il resto della dose giornaliera. Il test naloxone-NARCAN non deve essere eseguito su pazienti che presentano segni o sintomi di astinenza da oppiacei, né su pazienti le cui urine contengano oppiacei. Terapia di mantenimento: Dopo che il paziente ha superato la fase di induzione con NARCORAL saranno sufficienti 50 mg ogni 24 ore per mantenere un blocco clinico adeguato dell'azione degli oppiacei somministrati per via parenterale (cioè questa dose bloccherà l'effetto di un bolo di 25 mg di eroina iniettata per via endovenosa). In alternativa si potrà ricorrere ad una posologia più flessibile. In questo modo si potrà somministrare ai pazienti 50 mg di NARCORAL durante i primi 5 giorni della settimana e una dose di 100 mg il sabato. Oppure i pazienti potranno ricevere 100 mg a giorni alterni, o anche 150 mg un giorno su tre. Benché il grado di blocco degli oppiacei possa risultare relativamente ridotto dall'uso di dosi più elevate a intervalli più distanziati, la somministrazione ogni 48-72 ore potrebbe migliorare l'accettazione da parte del paziente. Alcuni studi clinici pubblicati in letteratura hanno utilizzato la seguente posologia: 100 mg il lunedì, 100 mg il mercoledì e 150 mg il venerdì. Questa posologia si è dimostrata accettabile per molti pazienti che sono riusciti a mantenersi in stato di disassuefazione per tempi adeguati.