MUTABON FORTE 30CPR RIV 25+4MG -Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Sono stati riferiti casi di allergenicità crociata con altri farmaci a struttura chimica analoga. Glaucoma, aumento della pressione endo-oculare, ipertrofia prostatica, ritenzione urinaria sospetta o accertata, miastenia grave, discrasia ematica, depressione del midollo osseo o danno epatico. La somministrazione di Mutabon Forte è controindicata in associazione a farmaci depressivi del S.N.C. (barbiturici, alcool etilico, narcotici, analgesici, antistaminici). Negli stati comatosi e di grave ottundimento e nei gravi stati di depressione. Turbe della emopoiesi (evitare pertanto la somministrazione contemporanea di farmaci potenzialmente leucopenizzanti). In pazienti con danno cerebrale sottocorticale presunto o accertato, con o senza danno ipotalamico, in quanto in tali pazienti può insorgere una reazione ipertermica con temperature superiori ai 40°C, talvolta non fino a 14 o 16 ore dalla somministrazione del farmaco. Utili per il trattamento di tale reazione sono l’impacco di ghiaccio su tutto il corpo e la somministrazione di antipiretici. Gravidanza accertata o presunta. Allattamento. Onde evitare manifestazioni anche gravi, crisi iperpiretiche fino alle convulsioni, al coma ed all’exitus, il prodotto non deve essere somministrato in associazione con gli IMAO, nè prima che siano trascorse almeno 2 settimane dall’interruzione di un trattamento precedente con detti farmaci, per permettere la scomparsa degli effetti degli IMAO ed ogni possibile potenziamento. Amitriptilina cloridrato non è consigliata nel corso della fase acuta di ripresa dopo infarto del miocardio.