ATC: N06CA01 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 3V IN 30GIORNI |
Presenza Glutine: ![]() |
Classe 1: C | Forma farmaceutica: CAPSULE RIGIDE |
Presenza Lattosio: ![]() |
Limbitryl è indicato nel trattamento di tutti gli stati depressivi con componente ansiosa, ivi incluse le frequenti forme “mascherate”. Le indicazioni di Limbitryl comprendono perciò i seguenti disturbi funzionali, nella misura in cui essi sono realmente di origine depressiva. Manifestazioni psichiche della sindrome depressiva: distimia, ansia, agitazione, tensione, apatia, perdita di interesse. Disturbi gastro-intestinali e cardio respiratori di origine depressiva: anoressia, sensazione di bolo faringeo, spasmi addominali, dolori epigastrici, dolori puntori in regione precordiale, disturbi pseudo-anginosi, fame d’aria. Sindrome d’esaurimento a carattere depressivo nella donna: dolori lombari, irritabilità, stanchezza, tremori, agitazione. Disturbi genito-urinari di origine depressiva. Cefalee di origine depressiva. Disturbi del sonno di origine depressiva.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Limbitryl può aumentare l’effetto sedativo di altri medicinali ad attività centrale. L’assunzione concomitante di alcool va evitata. L’effetto sedativo di Limbitryl può essere aumentato, quando il medicinale è assunto congiuntamente ad alcool. Ciò influenza negativamente la capacità di guidare o di usare macchinari (vedere paragrafo 4.7). La somministrazione concomitante di antidepressivi triciclici (come l'amitriptilina) e dei medicinali di seguito elencati può avere i seguenti effetti:Agenti alfa e beta adrenergici ad azione diretta (per es.: noradrenalina, adrenalina, isoprenalina) | Potenziamento degli effetti adrenergici e aumento del rischio di aritmia. |
Agenti anticolinergici | Potenziamento degli effetti anticolinergici. Possono essere intensificati ad un grado pericoloso gli effetti indesiderati anticolinergici di altri farmaci (come fenotiazina, agenti anticolinergici usati per trattamento del morbo di Parkinson, antistaminici, e aloperidolo). |
Oppioidi | L’uso concomitante di medicinali sedativi quali le benzodiazepine o correlati ad esse quali Limbitryl con gli oppioidi aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dell’effetto depressivo aggiuntivo sul SNC. La dose e la durata del trattamento devono essere limitate. (vedere paragrafo 4.4). |
MAO inibitori, non selettivi e inibitori selettivi MAO-A | Rischio di "sindrome serotoninergica" (vedere paragrafo 4.3), crisi ipertensiva e ipertermia. |
Agenti neurolettici | Cross-inibizione del metabolismo. Potenziamento degli effetti indesiderati sia degli antidepressivi triciclici che degli agenti neurolettici. Rischio di prolungamento dell'intervallo QT e aritmia. |
Levodopa | In rari casi, sono stati riportati effetti indesiderati (tra cui ipertensione e discinesia) con l'uso concomitante di antidepressivi triciclici e prodotti a base di Levodopa. |
Agenti ad azione centrale, come alcool, antipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/sedativi, antidepressivi, analgesici narcotici, antiepilettici anestetici generali e antistaminici sedativi | Potenziamento dell'effetto deprimente centrale di questi agenti. Tra gli altri, vi è il rischio di depressione respiratoria. Ciò può anche influenzare la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari (vedere paragrafo 4.7). Nel caso di analgesici narcotici può verificarsi un incremento dell’euforia portando anche ad un aumento della dipendenza psichica. |
Cimetidina | Intensificazione degli effetti indesiderati degli antidepressivi. Inibizione del metabolismo del clordiazepossido. |
Metilfenidato | Possibile inibizione del metabolismo degli antidepressivi triciclici, con aumento della pressione arteriosa in caso di trattamento concomitante. |
Agenti antistaminici | Aumento degli effetti sedativi degli antistaminici. La cosomministrazione può aumentare gli effetti collaterali di amitriptilina. |
Contraccettivi orali, estrogeni | Riduzione della risposta antidepressiva e/o tossicità dell’amitriptilina. Possibile potenziamento/prolungamento degli effetti del clordiazepossido per inibizione metabolica. |
Antiepilettici: barbiturici, carbamazepina, fenitoina | Gli antidepressivi triciclici possono ridurre la soglia convulsiva dei barbiturici e di altri antiepilettici. Per contro, questi ultimi possono ridurre le concentrazioni sieriche di amitriptilina, anche mediante un meccanismo di induzione enzimatica (per es.: fenitoina). |
Cisapride | Prolungamento dell'intervallo QT e rischio aumentato di aritmia e disturbi della conduzione. |
Agenti antiaritmici (ad esempio chinidina) | Rischio di prolungamento dell’intervallo QT, altri disturbi della conduzione ed aritmia. La cosomministrazione non è raccomandata. |
Inibitori della proteasi del virus dell’HIV | Interazione mediata dalle vie metaboliche comuni degli isoenzimi del citocromo P450 (vedi anche oltre). Rischio di aumento dei livelli plasmatici degli antidepressivi triciclici. In caso di cosomministrazione con ritonavir, monitoraggio delle concentrazioni terapeutiche di amitriptilina. |
Anticoagulanti | Amitriptilina può aumentare il tempo di protrombina dei pazienti che assumono anticoagulanti. |
Ormoni tiroidei e preparati tireostatici | Aumento degli effetti degli antidepressivi triciclici. Aumentato rischio di tossicità cardiovascolare ed aritmia (vedere paragrafo 4.4). |
Disulfiram | Potenziamento/prolungamento degli effetti del clordiazepossido per inibizione metabolica. |
Agenti miorilassanti | Potenziamento degli effetti miorilassanti. |
Sodio valproato e valpromide | Aumento della concentrazione di amitriptilina nel plasma. Si raccomanda il monitoraggio clinico. |
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Una capsula contiene:Principio attivo | Limbitryl 12,5 mg/5 mg | Limbitryl 25 mg/10 mg |
Amitriptilina cloridrato | 14,15 mg pari a 12,5 mg di amitriptilina base | 28,3 mg pari a 25 mg di amitriptilina base |
Clordiazepossido | 5 mg | 10 mg |