METOCLOPRAMIDE ACC 30CPR 10MG -Interazioni
Associazioni controindicate Levodopa o agonisti dopaminergici e metoclopramide si antagonizzano a vicenda (vedere paragrafo 4.3). Associazioni da evitare L’alcool potenzia gli effetti sedativi di metoclopramide. Associazioni da tenere in considerazione L’assorbimento di certi medicinali può essere modificato a causa dell’effetto procinetico di metaclopramide. Anticolinerigi e derivati della morfina Gli anticolinergici ed i derivati della morfina possono mostrare entrambi mutuo antagonismo con metoclopramide sulla motilità del tratto digestivo. Farmaci deprimenti il SNC (derivati della morfina, ansiolitici, antistaminici H1 sedativi, antidepressivi sedativi, barbiturici, clonidina e farmaci correlati) Gli effetti sedativi dei farmaci deprimenti il SNC e di metoclopramide risultano potenziati Neurolettici Metoclopramide può avere un effetto additivo con altri neurolettici nel caso di malattie extrapiramidali. Farmaci serotonergici L’uso di metoclopramide con farmaci serotonergici quali SSRIs può aumentare il rischio di sindrome della serotoninaDigossina La metoclopramide potrebbe ridurre la biodisponibilità della digossina. È necessario un attento monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di digossina. Ciclosporina La metoclopramide aumenta la biodisponibilita della ciclosporina (Cmax del 46% ed esposizione del 22%). È necessario un attento monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di ciclosporina. Le conseguenze cliniche sono incerte. Mivacurio e sussametonio: L’iniezione di metoclopramide può prolungare la durata del blocco neuromuscolare (tramite inibizione delle colinesterasi plasmatiche). Forti inibitori del CYP2D6: I livelli di esposizione alla metoclopramide sono aumentati quando co-somministrata con potenti inibitori del CYP2D6, come fluoxetina e paroxetina. Anche se il significato clinico è incerto, i pazienti devono essere monitorati per le reazioni avverse.