METOCLOPRAMIDE ACC 30CPR 10MG -Effetti indesiderati
Le reazioni avverse sono elencate secondo la Classificazione per organi e sistemi. Le frequenze sono definite utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione avversa |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Non nota | Metaemoglobinemia, che può essere correlata al deficit di NADH citocromo b5 reduttasi, in particolare nei neonati (vedere paragrafo 4.4) Sulfemoglobinemia, principalmente con la somministrazione concomitante di elevate dosi di prodotti medicinali che rilasciano zolfo |
Patologie cardiache | Non comune | Bradicardia, in particolare con la formulazione endovenosa |
Non nota | Arresto cardiaco, che si verifica poco dopo l’uso iniettabile, e che può essere conseguente a bradicardia (vedere paragrafo 4.4); blocco atrioventricolare, arresto sinusale in particolare con la formulazione endovenosa; prolungamento dell’intervallo QT dell’elettrocardiogramma; torsione di punta | |
Patologie endocrine* | Non comune | Amenorrea, iperprolattinemia |
Raro | Galattorrea | |
Non comune | Ginecomastia | |
Patologie gastrointestinali | Comune | Diarrea |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune | Astenia |
Patologie del Sistema immunitario | Non comune | Ipersensibilità |
Non comune | Reazione anafilattica (incluso shock anafilattico in particolare con la formulazione endovenosa) | |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Sonnolenza |
Comune | Disturbi extrapiramidali (in particolare in bambini e giovani adulti e/o quando si superano le dosi raccomandate, anche in seguito alla somministrazione di una singola dose del farmaco) (vedere paragrafo 4.4), parkinsonismo, acatisia | |
Non comune | Distonia, discinesia, riduzione del livello di coscienza | |
Raro | Convulsioni in particolare in pazienti epilettici | |
Non nota | Discinesia tardiva che può essere persistente, durante o dopo trattamento prolungato, in particolare nei pazienti anziani (vedere paragrafo 4.4), sindrome neurolettica maligna (vedere paragrafo 4.4) | |
Disturbi psichiatrici | Comune | Depressione |
Non comune | Allucinazioni | |
Raro | Stato confusionale | |
Patologie vascolari | Comune | Ipotensione, in particolare con la formulazione endovenosa |
Non comune | Shock, sincope dopo la somministrazione per via iniettabile, ipertensione acuta nei pazienti con feocromocitoma (vedere paragrafo 4.3), incremento transitorio della pressione sanguigna |