ATC: N05BA06 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 3V IN 30GIORNI |
Presenza Glutine: |
Classe 1: C | Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE DIVISIBILI |
Presenza Lattosio: |
Ansia, tensione ed altre manifestazioni somatiche o psichiatriche associate con sindrome ansiosa. Insonnia. Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante e sottopone il soggetto a grave disagio.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Associazioni non raccomandate Alcool: l’assunzione concomitante con alcool va evitata, in quanto gli effetti sedativi sono potenziati. Inoltre la capacità di guidare e di usare macchinari viene compromessa. Sodio oxibato: evitare l’uso concomitante, (potenziamento degli effetti del sodio oxibato, con possibile aumento della sonnolenza e del rischio di depressione respiratoria). Inibitori della proteasi dell’HIV: evitare l’uso concomitante, in quanto vi è un aumentato rischio di sedazione prolungata. Associazioni da tenere in considerazione Farmaci ad azione centrale: quando lorazepam viene usato in combinazione con farmaci quali neurolettici, antipsicotici, tranquillanti, antidepressivi, ipnotici, analgesici, anestetici, barbiturici ed antistaminici sedativi si può verificare un potenziamento degli effetti deprimenti centrali. Nel caso degli analgesici narcotici si può avere un aumento dell’euforia con conseguente, possibile, aumento della dipendenza psichica. Farmaci antiepilettici: gli studi di farmacocinetica sulle interazioni potenziali tra benzodiazepine e farmaci antiepilettici hanno dato risultati contrastanti. Sono stati riportati, infatti, sia riduzione che aumento dei livelli dei farmaci nel siero, come pure nessuna variazione. L’assunzione concomitante di fenobarbitale può determinare un effetto additivo sul Sistema Nervoso Centrale (SNC). È necessaria una particolare attenzione nell’aggiustare la dose all’inizio del trattamento. Nel caso delle idantoine o di barbiturici, gli effetti indesiderati possono essere più evidenti. La somministrazione contemporanea di lorazepam con il valproato può risultare in un aumento delle concentrazioni nel plasma e una ridotta eliminazione di lorazepam, con aumento del rischio di sonnolenza (inibizione della glucuronidazione del lorazepam da parte del valproato). Il dosaggio di lorazepam deve essere ridotto del 50% quando è co–somministrato con il valproato. Clozapina: con l’uso concomitante di clozapina e lorazepam sono stati segnalati sedazione marcata, salivazione eccessiva, ipotensione, atassia, delirio ed arresto respiratorio. Loxapina: sono stati riportati casi di stupor marcato, riduzione significativa della frequenza respiratoria e, in un caso, ipotensione, quando lorazepam è stato somministrato in concomitanza alla loxapina. Probenecid: la somministrazione contemporanea di lorazepam con il probenecid può risultare in una insorgenza più rapida o in un prolungamento dell’effetto di lorazepam dovuti ad una emivita prolungata o ad una ridotta eliminazione del lorazepam. Il dosaggio di lorazepam deve essere ridotto del 50% quando è co–somministrato con il probenecid. Altri farmaci che aumentano l’effetto sedativo delle benzodiazepine: l’effetto sedativo delle benzodiazepine, incluso lorazepam, può essere aumentato dalla somministrazione concomitante di cisapride, lofexidina, nabilone, disulfiram e di miorilassanti ad azione centrale come il baclofene e la tizanidina. Sostanze che influenzano gli enzimi epatici (in particolare il citocromo P450) · Inibitori (per es.: cimetidina, isoniazide, eritromicina, omeprazolo ed esomeprazolo): riducono la clearance e possono potenziare gli effetti delle benzodiazepine. L’itraconazolo, il ketoconazolo e, in grado minore, il fluconazolo e il voriconazolo sono inibitori potenti dell’isoenzima CYP3A4 del citocromo P450 e possono aumentare i livelli plasmatici delle benzodiazepine, i cui effetti possono essere aumentati e prolungati da un uso concomitante. Pertanto può essere necessario ridurre la dose della benzodiazepina; · Induttori (per es.: rifampicina): possono aumentare la clearance delle benzodiazepine. Antiipertensivi, vasodilatatori e diuretici: potenziamento dell’effetto ipotensivo con ACE–inibitori, alfa–bloccanti, antagonisti del recettore II dell’angiotensina, bloccanti dei canali del calcio, beta–bloccanti, moxonidina, nitrati, idralazina, minoxidil, nitro prussiato di sodio e diuretici. Con gli alfa–bloccanti e la moxonidina si può avere un potenziamento dell’effetto sedativo. Antiacidi: possono ritardare l’assorbimento di lorazepam. Contraccettivi contenenti estrogeni: possono inibire il metabolismo epatico del lorazepam. Teofillina/aminofillina: possono aumentare il metabolismo delle benzodiazepine, incluso lorazepam e, quindi, ridurne gli effetti. Caffeina: l’uso concomitante può determinare una riduzione dell’effetto sedativo ed ansiolitico di lorazepam. Succo di pompelmo: l’effetto inibente sul CYP3A4 può determinare un incremento delle concentrazioni plasmatiche di lorazepam (possibile aumento della sedazione e amnesia). Sebbene questa interazione possa essere irrilevante nei soggetti sani, fattori come l’età avanzata o la presenza di cirrosi epatica possono aumentare il rischio di eventi avversi in caso di co–somministrazione.Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa rivestita con film da 1 mg contiene Principio attivo: lorazepam 1 mg Ogni compressa rivestita con film da 2,5 mg contiene Principio attivo: lorazepam 2,5 mg Eccipienti con effetto noto: lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1