DESTROMETORFANO BROM ZEN 16CPS -Interazioni
Il destrometorfano può aumentare il rischio di tossicità da serotonina (sindrome serotoninergica) in particolare se assunto con altri agenti serotoninergici, come IMAO o SSRI. L’assunzione nelle due settimane precedenti, o concomitante, di destrometorfano bromidrato con farmaci antidepressivi tipo inibitori delle MAO è controindicata. L’associazione di questi farmaci può, infatti, indurre lo sviluppo di una sindrome serotoninergica con sintomi caratteristici come iperattività neuromuscolare, iperattività autonomica e alterazione dello stato mentale (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). Il destrometorfano deve essere utilizzato con cautela in pazienti che assumono farmaci serotoninergici come gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) (ad esempio fluoxetina e paroxetina) o antidepressivi triciclici, L’assunzione di bevande alcoliche durante il trattamento deve essere evitata a causa del rischio di aumentare l’effetto sedativo di destrometorfano (vedere paragrafo 4.4). Inibitori del CYP2D6 Il destrometorfano è metabolizzato dal CYP2D6 e ha un ampio metabolismo di primo passaggio. L’uso concomitante di potenti inibitori dell’enzima CYP2D6 può aumentare le concentrazioni di destrometorfano nel corpo a livelli di molte volte superiori al valore normale. Ciò aumenta il rischio per il paziente di effetti tossici del destrometorfano (agitazione, confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione respiratoria) e di sviluppo della sindrome da serotonina (vedere sopra). Potenti inibitori del CYP2D6 sono fluoxetina, paroxetina, chinidina e terbinafina. In uso concomitante con la chinidina, le concentrazioni plasmatiche di destrometorfano sono aumentate fino a 20 volte, con conseguente aumento degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale dell’agente. Anche amiodarone, flecainide e propafenone, sertralina, bupropione, metadone, cinacalcet, aloperidolo, perfenazina e tioridazina hanno effetti simili sul metabolismo del destrometorfano. Se è necessario l’uso concomitante degli inibitori del CYP2D6 con destrometorfano, il paziente deve essere monitorato e potrebbe essere necessario ridurre la dose di destrometorfano (vedere paragrafo 4.4).