LISINOPRIL ID ZEN 14CPR20+12,5 -Interazioni

LISINOPRIL ID ZEN 14CPR20+12,5 Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Doppio blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) attraverso l'uso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell'angiotensina II o aliskiren, è associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalità renale (inclusa l’insufficienza renale acuta) rispetto all'uso di un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1). Controllare attentamente la pressione arteriosa, la funzionalità renale e gli elettroliti in pazienti trattati con lisinopril e altri agenti che influenzano il RAAS. Non somministrare aliskiren con lisinopril nei pazienti con diabete. Evitare l'uso di aliskiren con lisinopril in pazienti con compromissione della funzionalità renale (GFR <60 ml/min/1.73 m²) (vedere paragrafo 4.3). Diuretici risparmiatori di potassio, iIntegratori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio Sebbene il potassio sierico si mantenga generalmente nei limiti della norma, in alcuni pazienti trattati con lisinopril si può sviluppare iperkaliemia. I diuretici risparmiatori di potassio (per esempio spironolattone, triamterene o amiloride), gli integratori alimentari di potassio, o i sostituti del sale contenenti potassio possono determinare aumenti significativi del potassio sierico. Occorre esercitare la debita cautela anche nel somministrare Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva in concomitanza con altri agenti che aumentano il potassio sierico, come trimetoprim o cotrimoxazolo (trimetoprim/sulfametoxazolo), in quanto è noto che trimetoprim agisce da diuretico risparmiatore del potassio come l’amiloride. L’associazione di Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva con i farmaci sopra citati non è pertanto raccomandata. Se è indicato l’uso concomitante, occorre esercitare la debita cautela e monitorare frequentemente il potassio sierico (vedere paragrafo 4.4). Litio Durante il trattamento concomitante di litio e ACE-inibitori, sono stati segnalati aumenti reversibili della concentrazione sierica e della tossicità del litio. I diuretici e gli ACE-inibitori riducono la clearance renale del litio causandone un rischio elevato di tossicità. L’associazione di lisinopril e idroclorotiazide con litio non è perciò raccomandata, ma se l’associazione si dimostra necessaria,si deve eseguire un attento monitoraggio dei livelli sierici del litio (vedere paragrafo 4.4). Prima di usare prodotti contenenti litio, consultare i relativi Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto Oro Sono state riportate reazioni nitritoidi (sintomi di vasodilatazione inclusi vampate, nausea, capogiri e ipotensione che possono essere molto gravi) più frequentemente in pazienti in trattamento con ACE-inibitori in seguito a somministrazione di oro iniettabile (per esempio sodio aurotiomalato). Medicinali che inducono torsioni di punta A causa del rischio di ipopotassiemia, quando vi è una somministrazione concomitante di idroclorotiazide e medicinali che inducono torsioni di punta, per es. alcuni antiaritmici, alcuni antipsicotici e altri medicinali noti per indurre torsioni di punta, deve essere usata cautela. Antidepressivi triciclici/Antipsicotici/Anestetici L’uso concomitante di alcuni medicinali anestetici, antidepressivi triciclici e antipsicotici con gli ACE inibitori può causare una ulteriore riduzione della pressione sanguigna (vedere paragrafo 4.4). Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) incluso l’acido acetilsalicilico La somministrazione cronica di FANS (inclusi gli inibitori selettivi della cicloosigenasi-2, acido acetilsalicilico > 3g/die e FANS non selettivi) può ridurre gli effetti antiipertensivi di un ACE-inibitore e diuretici tiazidici. La somministrazione di FANS e ACE-inibitori può avere un effetto additivo sull’aumento del potassio sierico e può portare ad un peggioramento della funzionalità renale. Questi effetti sono solitamente reversibili. Raramente, si può verificare insufficienza renale acuta, specialmente nei pazienti con funzionalità renale compromessa come gli anziani o i pazienti disidratati. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzionalità renale all’inizio della terapia concomitante. Simpaticomimetici I simpaticomimetici possono ridurre gli effetti antiipertensivi degli ACE-inibitori. Farmaci antidiabetici Studi epidemiologici suggeriscono che la somministrazione concomitante di ACE-inibitori e medicinali antidiabetici (insuline, agenti ipoglicemizzanti orali) può causare un aumentato effetto di diminuzione di glucosio nel sangue con rischio di ipoglicemia. Questo fenomeno sembra si verifichi con maggiore probabilità durante le prime settimane di trattamento combinato e in pazienti con compromissione della funzionalità renale. Può essere richiesto un aggiustamento del dosaggio dei farmaci antidiabetici. Amfotericina B (per via parenterale), carbenoxolone, corticosteroidi, corticotropina (ACTH) o lassativi stimolanti L'idroclorotiazide può intensificare lo squilibrio elettrolitico, in particolar modo l'ipopotassiemia. Sali di calcio Se somministrati in associazione a diuretici tiazidici, può verificarsi un aumento dei livelli sierici di calcio conseguente alla loro diminuita escrezione. Glicosidi cardiaci Rischio aumentato di tossicità da digitalici associato a ipopotassiemia indotta da tiazidi. Colestiramina e colestipolo Possono ridurre o ritardare l’assorbimento di idroclorotiazide. Perciò, i diuretici sulfonamidici devono essere assunti almeno 1 ora prima o da 4 a 6 ore dopo l’assunzione di questi medicinali. Altri antiipertensivi L’uso concomitante di questi agenti può incrementare l’effetto ipotensivo dell’associazione lisinopril/ idroclorotiazide. L’uso concomitante di nitroglicerina e altri nitrati, o altri vasodilatatori, può ridurre ulteriormente la pressione sanguigna (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). Miorilassanti non depolarizzanti (ad es. tubocurarina cloruro) L’effetto di questi agenti può essere potenziato dall’idroclorotiazide. Sotalolo L’ipopotassiemia indotta da tiazidici può aumentare il rischio di aritmia indotta da sotalolo. Allopurinolo La somministrazione concomitante di ACE-inibitori e allopurinolo aumenta il rischio di danno renale e può condurre ad un aumentato rischio di leucopenia. Lovastatina La somministrazione concomitante di ACE-inibitori con lovastatina aumenta il rischio di iperkaliemia. Citostatici, immunosoppressori, procainammide La somministrazione concomitante di ACE-inibitori aumenta il rischio di leucopenia (vedere paragrafo 4.4). Diuretici Quando si aggiunge un diuretico alla terapia di un paziente che assume Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva l’effetto antiipertensivo è di solito additivo. I pazienti che sono già in terapia con diuretici e specialmente quelli con terapia diuretica iniziata recentemente, possono occasionalmente essere soggetti ad un’eccessiva riduzione della pressione sanguigna quando si aggiunge Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva. La possibilità di ipotensione sintomatica con Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva può essere minimizzata dalla interruzione del diuretico prima dell’inizio del trattamento con Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva (vedere paragrafo 4.4 e paragrafo 4.2). Amine pressorie (ad es. adrenalina) La somministrazione concomitante può portare ad una diminuita risposta alle amine pressorie, ma non tale da precluderne l'uso. Medicinali che aumentano il rischio di angioedema L’uso concomitante di ACE-inibitori con sacubitril/valsartan è controindicato in quanto aumenta il rischio di angioedema. Il trattamento con Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva non deve essere iniziato prima che siano trascorse almeno 36 ore dall’ultima dose di sacubitril/valsartan. Il trattamento con sacubitril/valsartan non deve essere iniziato prima che siano trascorse almeno 36 ore dall’ultima dose di Lisinopril e Idroclorotiazide Zentiva (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). L’uso concomitante di ACE-inibitori con racecadotril, inibitori di mTOR (come sirolimus, everolimus, temsirolimus) e vildagliptin può determinare un aumento del rischio di angioedema (vedere paragrafo 4.4). Ciclosporina Durante l’uso concomitante di ACE-inibitori e ciclosporina si può manifestare iperkaliemia. Si raccomanda il monitoraggio del potassio sierico. Eparina Durante l’uso concomitante di ACE-inibitori ed eparina si può manifestare iperkaliemia. Si raccomanda il monitoraggio del potassio sierico. Inibitori della neprilisina (NEP) Uun aumento del rischio di angioedema è stato segnalato con l’uso concomitante di ACE-inibitori e NEP inibitori (come racecadotril). Interazioni farmacologiche potenziali Quando somministrati insieme, i seguenti farmaci possono interagire con i diuretici tiazidici: Alcool - Barbiturici - Narcotici: può verificarsi un potenziamento del calo pressorio in ortostatismo. Altri farmaci L'indometacina può diminuire l'efficacia antipertensiva di lisinopril e idroclorotiazide somministrati contemporaneamente. Alcol Quando assunta con alcol, l’associazione lisinopril/idroclorotiazide può avere un effetto da lieve a moderato sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari (vedere paragrafo 4.7).

Farmaci

S.F.GROUP Srl

DILIS14CPR 20MG+12,5MG

PRINCIPIO ATTIVO: LISINOPRIL DIIDRATO-IDROCLOROTIAZIDE

PREZZO INDICATIVO:2,80 €

S.F.GROUP Srl

ENSOR14CPR 20MG+12,5MG

PRINCIPIO ATTIVO: LISINOPRIL DIIDRATO-IDROCLOROTIAZIDE

PREZZO INDICATIVO:4,00 €