LIMBITRYL 20CPS 25MG+10MG -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Se il prodotto viene prescritto ad una donna in età fertile, ella deve essere informata che, sia se intende iniziare una gravidanza, sia se sospetta di essere incinta, deve contattare il proprio medico per valutare la sospensione del trattamento. Non ci sono dati clinici adeguati sull’uso di Limbitryl in donne in gravidanza. Non somministrare il prodotto nel primo e nell’ultimo trimestre di gravidanza: nell'ulteriore periodo il farmaco deve essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Gli studi sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva dopo somministrazione di alte dosi di amitriptilina (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. I sintomi da astinenza, compresi disturbi della funzionalità cardiaca e respiratoria, della minzione e della defecazione, così come l'agitazione sono stati riportati nei neonati dopo che alle loro madri sono state somministrate alte dosi di antidepressivi. Clordiazepossido attraversa la barriera placentare. Rispetto ai valori dell'adulto, l’emivita nei neonati è aumentata di circa il 20%. Se, per gravi motivi medici, è necessario somministrare il prodotto ad alte dosi durante l’ultimo periodo di gravidanza o durante il travaglio, possono verificarsi effetti sul neonato, quali ipotermia, ipotonia e moderata depressione respiratoria dovuti all’azione farmacologica del farmaco. Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto benzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare un certo rischio a sviluppare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale. Dati epidemiologici hanno suggerito che l’uso degli SSRI durante la gravidanza, soprattutto nell’ultima fase, può aumentare il rischio di ipertensione polmonare persistente nel nascituro. Approssimativamente il rischio è di 5 casi per 1000 gravidanze. Nella popolazione generale su 100 gravidanze si notano uno a due casi di ipertensione polmonare persistente nel nascituro. Allattamento Poiché le benzodiazepine sono escrete nel latte materno non devono essere somministrate alle madri che allattano al seno.In caso di assunzione per gravi motivi medici, l’allattamento al seno deve essere interrotto.