LATATIM COLLIRIO 1FL 2,5ML -Interazioni
Non sono stati effettuati specifici studi di interazione di LATATIM collirio con altri medicinali. Ci sono state segnalazioni di innalzamento paradosso della pressione intraoculare in seguito alla somministrazione oftalmica concomitante di due analoghi delle prostaglandine. Pertanto, non è raccomandato l’uso di due o più prostaglandine, analoghi della prostaglandina, o derivati delle prostaglandine. L’effetto sulla pressione intraoculare o gli effetti noti dei beta-bloccanti possono essere potenziati quando LATATIM collirio viene somministrato a pazienti che stanno già assumendo un bloccante betaadrenergico per via orale. L’uso di due o più agenti topici beta-bloccanti non è raccomandato. È possibile riscontare effetti additivi quali ipotensione e/o marcata bradicardia quando un beta-bloccante in soluzione oftalmica viene somministrato in concomitanza con calcio antagonisti orali, guanetidina o agenti beta-bloccanti, antiaritmici (incluso l’amiodarone), glicosidi digitalici o parasimpaticomimetici. Un potenziamento dell’effetto beta-bloccante (ad esempio riduzione della frequenza cardiaca, depressione) è stato osservato durante il trattamento combinato con inibitori del CYP2D6 (ad esempio chinidina, fluoxetina, paroxetina) e timololo. La reazione ipertensiva causata dalla sospensione improvvisa della clonidina può essere potenziata quando si assumono beta-bloccanti. I beta-bloccanti possono potenziare l’effetto ipoglicemico degli antidiabetici. I beta-bloccanti possono mascherare segni e sintomi di ipoglicemia (vedere paragrafo 4.4). Occasionalmente è stata riportata midriasi risultante dall’uso concomitante di beta-bloccanti oftalmici e adrenalina (epinefrina).