LACIDIPINA TEVA 28CPR RIV 4MG -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Non ci sono dati relativi all’uso di lacidipina in donne in gravidanza. Studi su animali non hanno dimostrato effetti teratogeni o di compromissione della crescita (vedere il paragrafo 5.3 "Dati preclinici di sicurezza"). La lacidipina deve essere usata durante la gravidanza solo se i potenziali benefici per la madre superano la possibilità di effetti avversi nel feto o nel neonato. Deve inoltre essere presa in considerazione la possibilità che la lacidipina possa causare il rilassamento del muscolo uterino a termine (vedere il paragrafo 5.3 "Dati preclinici di sicurezza"). Allattamento Sudi sulla somministrazione di latte in animali ha dimostrato che la lacidipina (o i suoi metaboliti) possono essere escreti nel latte materno. La lacidipina deve essere usata durante l’allattamento solo se i potenziali benefici per la madre superano la possibilità di effetti avversi nel feto o nel neonato. Fertilità: In alcuni pazienti trattati con calcioantagonisti sono state segnalate alterazioni biochimiche reversibili della testa degli spermatozoi che possono impedire la fecondazione.