ATC: M01AB15 | Descrizione tipo ricetta: RNR - NON RIPETIBILE (EX S/F) |
Presenza Glutine: ![]() |
Classe 1: A | Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETTABILE |
Presenza Lattosio: ![]() |
KETOROLAC EG gocce orali, soluzione Ketorolac è indicato soltanto nel trattamento a breve termine (massimo 5 giorni) del dolore post operatorio di grado moderato. KETOROLAC EG soluzione iniettabile Ketorolac somministrato per via intramuscolare od endovenosa è indicato nel trattamento a breve termine (massimo due giorni) del dolore acuto post-operatorio di grado moderato-severo. Nei casi di chirurgia maggiore o di dolore molto intenso ketorolac somministrato endovena può essere usato quale complemento ad un analgesico oppiaceo. Ketorolac soluzione iniettabile è inoltre indicato nel trattamento del dolore dovuto a coliche renali.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Deve essere evitato l’uso contemporaneo di Ketorolac ed altri farmaci antinfiammatori non steroidei. L’uso concomitante di Ketorolac EG con corticosteroidi aumenta il rischio di ulcerazione gastrointestinale o sanguinamento (vedere paragrafo 4.4). L’uso concomitante di Ketorolac e di agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedere par. 4.4). I FANS possono amplificare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin (vedere paragrafo 4.4). Ketorolac inibisce l’aggregazione piastrinica, riduce le concentrazioni di trombossano e prolunga il tempo di sanguinamento. A differenza dell’aspirina, i cui effetti sono prolungati, la funzione piastrinica ritorna alla normalità entro 24-48 ore dopo l’interruzione del trattamento con Ketorolac. In vitro Ketorolac determina una riduzione trascurabile del legame di warfarin con le proteine plasmatiche. Come per altri farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, la somministrazione contemporanea di Ketorolac con metotressato o con litio deve essere attuata con cautela, in quanto può verificarsi una diminuzione della clearance di questi ultimi, con conseguente aumento della loro tossicità. Ketorolac può interagire con furosemide, diminuendo l’azione diuretica. Diuretici, ACE inibitori e Antagonisti dell’angiotensina II I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa) la co-somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell’angiotensina II e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi può portare a un ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono Ketorolac in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dell’angiotensina II. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l’inizio della terapia concomitante. L’uso contemporaneo di pentossifillina può aumentare il rischio di sanguinamento. La somministrazione contemporanea di probenecid e Ketorolac porta ad una riduzione della clearance di quest’ultimo e, di conseguenza, a concentrazioni plasmatiche più elevate e prolungate. Per le incompatibilità vedere par. 6.2.Scheda tecnica (RCP) Composizione:
KETOROLAC EG 30 mg/ml soluzione iniettabile Ogni fiala contiene: Principio attivo: ketorolac trometamina 30 mg. KETOROLAC EG 20 mg/ml gocce orali, soluzione 1 ml di soluzione contiene: Principio attivo: ketorolac trometamina 20 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere par. 6.1.