JEVTANA EV 1FL 60MG 1,5ML+1FL -Posologia

JEVTANA EV 1FL 60MG 1,5ML+1FL Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

L’uso di JEVTANA deve essere limitato a unità specializzate nella somministrazione di farmaci citotossici e deve essere somministrato solo sotto la supervisione di un medico esperto nell’uso della chemioterapia anticancro. Devono essere disponibili strutture e apparecchiature per il trattamento di reazioni da ipersensibilità gravi quali ipotensione e broncospasmo (vedere paragrafo 4.4). Premedicazione Il regime di premedicazione raccomandato deve essere eseguito almeno 30 minuti prima di ogni somministrazione di JEVTANA con i seguenti medicinali per via endovenosa allo scopo di mitigare il rischio e la severità di reazioni di ipersensibilità: • antiistaminico (desclorfeniramina 5 mg o difenidramina 25 mg o equivalente), • corticosteroide (desametasone 8 mg o equivalente) e • H2 antagonista (ranitidina o equivalente) (vedere paragrafo 4.4). Si raccomanda una profilassi con antiemetici che possono essere somministrati per via orale o endovenosa secondo necessità. Nel corso dell’intero trattamento è necessario garantire al paziente un’idratazione adeguata allo scopo di prevenire complicazioni come l’insufficienza renale. Posologia La dose raccomandata di JEVTANA è di 25 mg/m²somministrata in forma di infusione endovenosa di 1 ora ogni 3 settimane in combinazione con prednisone o prednisolone 10 mg per via orale con somministrazione quotidiana durante il trattamento. Aggiustamenti della dose La dose deve essere modificata se i pazienti manifestano le seguenti reazioni avverse (i gradi si riferiscono ai Common Terminology Criteria for Adverse Events [CTCAE 4.0]): Tabella 1 - Modifiche raccomandate in caso di reazione avversa in pazienti trattati con cabazitaxel

Reazioni avverse Modifica della dose
Neutropenia prolungata di grado ≥3 (più di 1 settimana) nonostante adeguata terapia compreso G-CSF Rimandare il trattamento finché la conta dei neutrofili è >1.500 cellule/mm³, poi ridurre la dose di cabazitaxel da 25 mg/m²a 20 mg/m².
Neutropenia febbrile o infezione neutropenica Rimandare il trattamento fino a miglioramento o risoluzione, e finché la conta di neutrofili è >1.500 cellule/mm³, poi ridurre la dose di cabazitaxel da 25 mg/m²a 20 mg/m².
Diarrea di grado ≥3 o diarrea persistente nonostante terapia adeguata, compresa reidratazione e reintegrazione elettrolitica Rimandare il trattamento fino a miglioramento o risoluzione, poi ridurre la dose di cabazitaxel da 25 mg/m²a 20 mg/m².
Neuropatia periferica di grado ≥2 Rimandare il trattamento fino al miglioramento, poi ridurre la dose di cabazitaxel da 25 mg/m²a 20 mg/m².
Nel caso in cui i pazienti continuino a manifestare una di queste reazioni anche alla dose di 20 mg/m², possono essere considerate una ulteriore riduzione di dose a 15 mg/m²oppure l’interruzione di JEVTANA. I dati in pazienti trattati a dose inferiore a 20 mg/m² sono limitati. Popolazioni speciali Pazienti con compromissione epatica Cabazitaxel è ampiamente metabolizzato dal fegato. Ai pazienti con compromissione epatica lieve (bilirubina totale compresa tra > 1 e ≤ 1,5 x limite superiore di normalità (ULN, Upper Limit of Normal) o AST > 1,5 x ULN), deve essere ridotta la dose di cabazitaxel a 20 mg/m². La somministrazione di cabazitaxel a pazienti con compromissione epatica lieve deve essere intrapresa con cautela e deve essere effettuato un attento monitoraggio. In pazienti con compromissione epatica moderata (bilirubina totale compresa tra > 1,5e ≤ 3,0 x ULN), la massima dose tollerata (MDTmaximum tolerated dose) era di 15 mg/m². Se il trattamento è previsto in pazienti con compromissione epatica moderata la dose di cabazitaxel non deve superare i 15 mg/m². Tuttavia, sono disponibili limitati dati di efficacia con questa dose. Cabazitaxel non deve essere somministrato a pazienti con compromissione epatica severa (bilirubina totale > 3 x ULN) (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.2). Pazienti con compromissione renale Cabazitaxel è escreto solo in minima misura dal rene. Non è necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti con compromissione renale, che non necessitano di emodialisi. I pazienti che presentano una malattia renale terminale (clearance della creatinina (CLCR: <15 ml/min/1,73 m²) per la loro condizione e la quantità limitata di dati disponibili devono essere trattati con cautela e monitorati con attenzione durante il trattamento (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Anziani Non si raccomanda un aggiustamento della dose specifico per l’uso di cabazitaxel in pazienti anziani (vedere anche paragrafi 4.4, 4.8 e 5.2). Uso concomitante di medicinali L’uso concomitante di medicinali che sono forti induttori o forti inibitori del CYP3A deve essere evitato. Tuttavia, se i pazienti necessitano della co-somministrazione di un forte inibitore del CYP3A, deve essere considerata una riduzione del 25% della dose di cabazitaxel (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Popolazione pediatrica Non vi è un uso specifico di JEVTANA nella popolazione pediatrica. La sicurezza e l’efficacia di JEVTANA nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di età non sono state stabilite (vedere paragrafo 5.1). Modo di somministrazione Per istruzioni sulla preparazione e somministrazione del prodotto vedere paragrafo 6.6. Non devono essere usati contenitori per infusione in PVC e set per infusione in poliuretano. JEVTANA non deve essere miscelato con altri prodotti medicinali tranne quelli menzionati nel paragrafo 6.6.

Farmaci

SANOFI SpA

JEVTANAEV 1FL 60MG 1,5ML+1FL

PRINCIPIO ATTIVO: CABAZITAXEL

PREZZO INDICATIVO:6.553,74 €