IVEMEND EV POLV 1FL 10ML 150MG -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Negli studi clinici, sono state somministrate varie formulazioni di fosaprepitant a un totale di 2.687 adulti, compresi 371 soggetti sani e 2.084 pazienti, e 199 bambini e adolescenti con nausea e vomito indotti da chemioterapia (CINV). Poiché fosaprepitant viene convertito in aprepitant, si prevede che con fosaprepitant si verifichino le reazioni avverse associate all’uso di aprepitant. Il profilo di sicurezza di aprepitant è stato valutato in circa 6.500 adulti e 184 bambini e adolescenti. Aprepitant per via orale Le reazioni avverse più comuni riportate con un’incidenza maggiore negli adulti trattati con aprepitant rispetto a quelli trattati con la terapia standard in corso di HEC sono state: singhiozzo (4,6% versus 2,9%), aumento della alanina aminotransferasi (ALT) (2,8% versus 1,1 %), dispepsia (2,6% versus 2,0%), stipsi (2,4% versus 2,0%), cefalea (2,0% versus 1,8%) e diminuzione dell’appetito (2,0% versus 0,5%). La reazione avversa più comune riportata con incidenza superiore in pazienti trattati con aprepitant rispetto a quelli trattati con la terapia standard in corso di MEC è stata l’affaticamento (1,4% versus 0,9%). Le reazioni avverse più comuni riportate con un’incidenza maggiore nei pazienti pediatrici trattati con aprepitant rispetto a quelli in regimi di controllo durante trattamento con chemioterapia oncologica emetogena, sono state singhiozzo (3,3% versus 0,0%) e rossore (1,1 % versus 0,0%) Elenco delle reazioni avverse - aprepitant Le seguenti reazioni avverse sono state osservate in un’analisi globale proveniente dagli studi con HEC e con MEC con incidenza superiore con aprepitant per via orale rispetto a quella riportata con terapia standard negli adulti o nei pazienti pediatrici, o nell’uso post-marketing. Le frequenze mostrate nella tabella si basano su studi negli adulti; le frequenze osservate negli studi pediatrici erano simili o inferiori, a meno che non mostrate nella tabella. Alcune reazioni avverse al farmaco meno comuni nella popolazione adulta non sono state osservate negli studi pediatrici. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000) e molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella 5: Elenco delle reazioni avverse - aprepitant
Classificazione per Sistemi e Organi | Reazione avversa | Frequenza |
Infezioni ed infestazioni | candidiasi, infezioni da stafilococco | raro |
Patologie del sistema emolinfopoietico | neutropenia febbrile, anemia | non comune |
Disturbi del sistema immunitario | reazioni di ipersensibilità incluse reazioni anafilattiche | non nota |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | diminuzione dell’appetito | comune |
polidipsia | raro |
Disturbi psichiatrici | ansia | non comune |
disorientamento, umore euforico | raro |
Patologie del sistema nervoso | cefalea | comune |
capogiro, sonnolenza | non comune |
disturbi cognitivi, letargia, disgeusia | raro |
Patologie dell’occhio | congiuntivite | raro |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | tinnito | raro |
Patologie cardiache | palpitazioni | non comune |
bradicardia, disordine cardiovascolare | raro |
Patologie vascolari | vampata di calore/rossore | non comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | singhiozzo | comune |
dolore orofaringeo, starnuto, tosse, perdita retronasale, irritazione alla gola | raro |
Patologie gastrointestinali | stipsi, dispepsia | comune |
eruttazione, nausea*, vomito*, malattia da reflusso gastroesofageo, dolore addominale, secchezza delle fauci, flatulenza | non comune |
perforazione dell’ulcera duodenale, stomatite, distensione addominale, feci dure, colite neutropenica | raro |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eruzione cutanea, acne | non comune |
reazione di fotosensibilità, iperidrosi, seborrea, lesione cutanea, rash pruriginoso, sindrome di Stevens-Johnson/necrolisi epidermica tossica | raro |
Classificazione per Sistemi e Organi | prurito, orticaria | non nota |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | debolezza muscolare, spasmi muscolari | raro |
Patologie renali e urinarie | disuria | non comune |
pollachiuria | raro |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | affaticamento | comune |
astenia, malessere | non comune |
edema, dolore toracico, disturbo della deambulazione | raro |
Esami diagnostici | aumento della ALT | comune |
aumento della AST, aumento della fosfatasi alcalina ematica | non comune |
presenza di emazie nelle urine, diminuzione del sodio ematico, calo ponderale, diminuzione del numero dei neutrofili, presenza di glucosio nelle urine, diuresi aumentata | raro |
*Nausea e vomito erano parametri di efficacia nei primi 5 giorni successivi al trattamento chemioterapico e sono stati riportati come eventi avversi solo successivamente.
Descrizione di reazioni avverse selezionate Il profilo delle reazioni avverse nell’estensione a ciclo multiplo di studi con HEC e MEC negli adulti fino a 6 cicli addizionali di chemioterapia è stato generalmente simile a quello osservato nel ciclo 1. In un ulteriore studio clinico con controllo attivo effettuato in 1.169 pazienti adulti che ricevevano aprepitant e HEC, il profilo delle reazioni avverse è stato generalmente simile a quello visto in altri studi sulla HEC effettuati con aprepitant.Ulteriori reazioni avverse sono state osservate nei pazienti adulti trattati con aprepitant per la nausea ed il vomito postoperatori (PONV) ad un’incidenza superiore a quella riportata con ondansetron: dolore addominale superiore, anormalità del reperto auscultatorio dell’addome, stipsi*, disartria, dispnea, ipoestesia, insonnia, miosi, nausea, disturbi del sensorio, fastidio gastrico, subocclusione*, riduzione dell’acutezza visiva, sibilo respiratorio. *Riportate in pazienti che assumevano una dose più alta di aprepitant.
Fosaprepitant In uno studio clinico con controllo attivo effettuato in pazienti adulti che ricevevano HEC, il profilo di sicurezza è stato valutato in 1.143 pazienti che ricevevano il regime di 1 giorno di fosaprepitant 150 mg in confronto con 1.169 pazienti che ricevevano il regime di 3 giorni di aprepitant. Inoltre, in uno studio clinico controllato con placebo effettuato in pazienti adulti che ricevevano MEC, il profilo di sicurezza è stato valutato in 504 pazienti che ricevevano una dose singola di IVEMEND 150 mg in confronto a 497 pazienti che ricevevano il regime di controllo. In un’analisi globale di 3 studi clinici con controllo attivo effettuati in pazienti pediatrici (di età compresa tra 6 mesi e 17 anni) che ricevevano HEC o MEC e una dose singola di IVEMEND pari o superiore al regime posologico raccomandato di 1 giorno, il profilo di sicurezza è stato valutato in 139 pazienti che ricevevano il regime di 1 giorno di IVEMEND. Nelle stesse analisi, il profilo di sicurezza è stato valutato in 199 pazienti che ricevevano HEC o MEC e una dose singola di IVEMEND pari o superiore al regime raccomandato di 3 giorni di IVEMEND. Sono stati inclusi anche i dati sulla sicurezza a seguito della somministrazione del regime di 3 giorni e.v./orale/orale. Non sono disponibili dati a seguito della somministrazione del regime di 3 giorni e.v. di fosaprepitant nei pazienti pediatrici. Ci si aspetta che il profilo di sicurezza del regime di 3 giorni e.v. di fosaprepitant nei pazienti pediatrici sia simile al regime di 1 giorno di fosaprepitant, poiché i bassi livelli giornalieri non aumentano significativamente l’esposizione nei giorni successivi. Il profilo di sicurezza di fosaprepitant negli adulti e nei pazienti pediatrici è stato generalmente simile a quello osservato con aprepitant
Elenco delle reazioni avverse - fosaprepitant Di seguito sono riportate le reazioni avverse segnalate in pazienti adulti in terapia con fosaprepitant negli studi clinici o nell’esperienza post-marketing che non sono state segnalate con aprepitant come sopra descritto. Le frequenze nella tabella si basano su studi negli adulti; le frequenze osservate negli studi pediatrici erano simili o inferiori. Alcune reazioni avverse che sono state comunemente osservate nella popolazione adulta non sono state osservate negli studi pediatrici. Sono state riportate reazioni nel sito di infusione (RSI) con l’utilizzo di IVEMEND (vedere paragrafo 4.4). Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000) e molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Tabella 6: Elenco delle reazioni avverse - fosaprepitant Classificazione per Sistemi e Organi | Reazione avversa | Frequenza |
Patologie vascolari | vampate, tromboflebite (prevalentemente tromboflebite nella sede di infusione) | non comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eritema | non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | eritema nella sede di infusione, dolore nella sede di infusione, prurito nella sede di infusione | non comune |
indurimento nella sede di infusione | raro |
reazioni di ipersensibilità immediata comprese vampate, eritema, dispnea, reazioni anafilattiche/shock anafilattico | non nota |
Esami diagnostici | aumento della pressione arteriosa | non comune |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalareuna-sospetta-reazione-avversa.