IASONFLUORIDE 1FL 25ML MULTID -Avvertenze e precauzioni

IASONFLUORIDE 1FL 25ML MULTID Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Giustificazione per il beneficio/rischio individuale Per ciascun paziente l’esposizione alla radiazione deve essere giustificabile dal probabile beneficio. L’attività somministrata deve in ogni caso essere la più bassa possibile per ottenere le informazioni diagnostiche richieste. Compromissione renale È richiesta un’attenta considerazione del rapporto beneficio rischio in questi pazienti poiché è possibile un’aumentata esposizione alla radiazione. Popolazione pediatrica Per le informazioni sull’uso nella Popolazione pediatrica vedere paragrafo 4.2. È richiesta un’attenta considerazione dell’indicazione poiché la dose effettiva per MBq è più alta rispetto agli adulti (vedere paragrafo 11). Preparazione del paziente Il paziente deve essere ben idratato prima di iniziare l’esame e deve essergli consigliato di urinare il più spesso possibile durante le prime ore dopo lo studio per ridurre la radiazione. Interpretazione delle immagini della PET con sodio fluoruro (18F) Il sodio fluoruro (18F) ha una sensibilità maggiore per la rilevazione delle lesioni ossee rispetto ad altri traccianti che si legano all’osso (fosfati e derivati dell’acido fosfonico marcati con 99mTc). Poiché il sodio fluoruro (18F) non mostra direttamente i processi cancerosi secondari, ma mostra gli effetti del cancro (attività osteogenica in seguito a lesioni ossee), il sodio fluoruro (18F) è meno efficacie per la rilevazione delle metastasi ossee agli stadi iniziali, quali le metastasi del midollo osseo senza danno sostanziale dell’osso. La fusione mediante hardware delle immagini funzionali della PET con sodio fluoruro (18F) con le immagini morfologiche ad es. PET–CT può portare ad un aumento della sensibilità e della specificità della diagnostica ossea. Poiché non vi è una differenza significativa nella captazione da parte delle lesioni maligne o benigne, la differenziazione tra le metastasi ossee e le lesioni ossee non maligne trae vantaggio dalla fusione dell’analisi PET con l’immagine CT, che si ottiene in modo migliore dalle immagini ibride PET–CT o, se non disponibili, mediante procedure diagnostiche supplementari (MRI, CT). Dopo la procedura Il contatto stretto con bambini piccoli e donne in stato di gravidanza deve essere limitato nelle prime 12 ore dopo l’iniezione. Avvertenze specifiche A seconda del momento in cui si somministra l’iniezione, il contenuto di sodio dato al paziente può in alcuni casi essere superiore a 1 mmol (23 mg). Questo deve essere tenuto in considerazione in un paziente con dieta a basso contenuto di sodio. Le precauzioni riguardanti il rischio ambientale sono nel paragrafo 6.6.

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