HAEMATE P FL 500UI+FL10ML+SET -Posologia
Il trattamento deve essere effettuato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento dell’emofilia. Posologia Emofilia A Pazienti precedentemente non trattati La sicurezza e l'efficacia di Haemate P, in pazienti precedentemente non trattati, non sono ancora state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Monitoraggio del trattamento Nel corso del trattamento, si consiglia un’appropriata determinazione dei livelli di fattore VIII per individuare la dose da somministrare e la frequenza delle infusioni. Singoli pazienti possono presentare variabilità nella propria risposta al fattore VIII, raggiungendo diversi livelli di recupero e manifestando differenti emivite. I dosaggi in base al peso corporeo possono richiedere un adattamento in pazienti sottopeso o in sovrappeso. In particolare, in caso di interventi di chirurgia maggiore è indispensabile un preciso monitoraggio della terapia sostitutiva attraverso il controllo dei parametri della coagulazione (attività plasmatica del fattore VIII). I pazienti devono essere monitorati per lo sviluppo di inibitori del fattore VIII. Vedere anche il paragrafo 4.4. La dose e la durata della terapia sostitutiva dipendono dalla gravità della carenza di Fattore VIII, dalla localizzazione e dall'entità dell'emorragia nonché dalle condizioni cliniche del paziente. È importante calcolare la dose utilizzando il numero di UI di FVIII:C specificato Il numero delle unità di Fattore VIII da somministrare è espresso in Unità Internazionali (U.I.), con riferimento allo standard attualmente vigente dell'OMS (WHO) per prodotti a base di Fattore VIII. L'attività di Fattore VIII nel plasma è espressa in percentuale (relativa al plasma umano normale) o preferibilmente in U.I. (in conformità allo Standard Internazionale per il Fattore VIII nel plasma). Una unità internazionale di attività di Fattore VIII è equivalente alla quantità di Fattore VIII in un ml di plasma umano normale. Trattamento su richiesta Il calcolo della dose necessaria di Fattore VIII è basato sul dato empirico che 1 U.I. di Fattore VIII per kg di peso corporeo aumenta l’attività di fattore VIII nel plasma di circa il 2% (2 U.I./dl) dell’attività normale. La dose necessaria viene determinata usando la seguente formula:Unità richieste = peso corporeo [kg] x aumento desiderato di Fattore VIII [% o U.I./dl] x 0,5. La dose e la frequenza della somministrazione devono sempre essere basate sull'efficacia clinica ottenuta nei singoli casi. Nel caso dei seguenti episodi emorragici, l’attività del Fattore VIII non deve scendere al di sotto del livello di attività plasmatica indicato (in% del normale o in U.I./dl) nel periodo corrispondente. La tabella seguente può essere impiegata come riferimento per il dosaggio nel caso di eventi emorragici o di interventi chirurgici:
Gravità dell’emorragia / Tipo di intervento chirurgico | Livello richiesto di Fattore VIII (% o U.I./dl) | Frequenza delle dosi (ore) / Durata della terapia (giorni) |
Emorragia | ||
Emartro in fase iniziale, emorragie intramuscolari o della cavità orale. | 20 - 40 | Ripetere l’infusione ogni 12-24 ore per almeno 1 giorno fino a risoluzione dell’episodio emorragico o cicatrizzazione, come indicato dalla risoluzione del dolore. |
Emartri più estesi, emorragie intramuscolari o ematomi. | 30 - 60 | Ripetere l’infusione ogni 12-24 ore per 3-4 giorni o più fino alla risoluzione del dolore e dell’invalidità acuta. |
Emorragie a rischio per la vita. | 60 - 100 | Ripetere l’infusione ogni 8-24 ore, fino alla risoluzione dell’evento. |
Chirurgia | ||
Chirurgia minore, estrazioni dentarie incluse. | 30 - 60 | Ogni 24 ore, per almeno 1 giorno, fino al raggiungimento della guarigione. |
Chirurgia maggiore | 80 - 100 (pre- e post-operatorio) | Ripetere l’infusione ogni 8-24 ore fino al raggiungimento di un’adeguata cicatrizzazione; successivamente continuare la terapia per almeno 7 giorni per mantenere una attività di Fattore VIII compresa tra il 30-60% (U.I./dl). |