GLICLAZIDE SAN 30CPR 60MG RM -Gravidanza e allattamento
Gravidanza I dati riguardanti l’uso di gliclazide in donne in gravidanza sono assenti o limitati (meno di 300 gravidanze esposte), sebbene vi siano alcuni dati disponibili con altre sulfaniluree. Negli studi condotti su animali la gliclazide non è risultata teratogena (vedere paragrafo 5.3). A scopo precauzionale, è preferibile evitare l’uso di gliclazide durante la gravidanza. Il controllo del diabete deve essere conseguito prima del concepimento, per ridurre il rischio di anomalie congenite legate a un diabete scompensato. In gravidanza gli ipoglicemizzanti orali non sono indicati; l’insulina è il medicinale di prima scelta nel trattamento del diabete durante la gravidanza. Si raccomanda di effettuare il passaggio dal trattamento ipoglicemizzante orale all’insulina prima di pianificare una gravidanza o nel momento in cui una gravidanza venisse accertata. Allattamento Non è noto se la gliclazide o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno. Dato il rischio di ipoglicemia neonatale, il medicinale è pertanto controindicato nelle donne che allattano al seno. Non può essere escluso un rischio per i neonati/lattanti. Fertilità Nessun effetto sulla fertilità o sulle prestazioni riproduttive è stato osservato nei ratti maschi e femmine (vedere paragrafo 5.3).