FLUOROURACILE TEVA IV 1G 20ML -Effetti indesiderati
Le reazioni avverse secondo la classificazione organosistemica MedDRA sono di seguito elencate. Le frequenze sono definite usando la seguente convenzione: Molto comune (≥ 1/10); Comune (≥ 1/100,< 1/10); Non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); Raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), Molto raro (< 1/10.000); Non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni ed infestazioni. Molto comune: infezioni. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: leucopenia*, neutropenia febbrile; Non nota: Pancitopenia, trombocitopenia, agranulocitosi, anemia, tromboflebite, neutropenia. * La conta di globuli bianchi più bassa si osserva solitamente tra il 9° e il 14° giorno dopo il primo ciclo di trattamento, sebbene la massima depressione possa straordinariamente protrarsi fino al 20° giorno. La conta torna solitamente a livelli normali entro il 30° giorno. Patologie cardiache. Molto raro: arresto cardiaco; Non nota: angina pectoris, ischemia miocardica, dolore toracico, aritmia, infarto miocardico, miocardite, insufficienza cardiaca, cardiomiopatia congestizia, shock cardiogeno, morte cardiaca improvvisa, pericardite. Patologie gastrointestinali. Comune: stomatite, esofaringite e faringite**, diarrea, nausea, vomito, enterite, dolore addominale, ulcera duodenale, feci acquose, duodenite, gastrite e glossite; Non nota: ulcerazione gastrointestinale ed emorragia gastrointestinale, possibili sclerosi intra ed extra epatiche. ** Possono portare a desquamazione e ulcerazione. Disturbi del metabolismo della nutrizione. Comune: appetito ridotto. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazione anafilattica, reazione allergica. Patologie del sistema nervoso. Non nota: Sindrome cerebellare acuta (che può persistere anche dopo il termine del trattamento), nistagmo, cefalea, letargia, malessere, debolezza, encefalopatia iperammoniemica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: alopecia, dermatite***; Non nota: cute secca, screpolature della pelle, reazione di fotosensibilità manifestantesi sotto forma di eritema o iperpigmentazione cutanea, pigmentazione delle vene, eritrodisestesia palmare-plantare, manifestantesi come formicolio alle mani ed ai piedi seguito da dolore, eritema e gonfiore. alterazione delle unghie (compresa la perdita). *** La dermatite che compare più frequentemente è una eruzione maculopapulare pruriginosa generalmente localizzata alle estremità e meno frequentemente al tronco. È generalmente reversibile e solitamente risponde ad un trattamento sintomatico. Patologie dell’occhio. Non nota: fotofobia, lacrimazione aumentata, acuità visiva ridotta, nistagmo, diplopia, dacriostenosi acquisita, compromissione della visione. Disturbi psichiatrici. Non nota: Disorientamento, stato confusionale, umore euforico. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: trombosi arteriosa, sanguinamento a livello della cannula, ostruzione della cannula, sfilamento della cannula dal vaso venoso o fuoriuscita in loco del liquido infusionale, embolia, fibromialgia, ascesso, infezione in sede di catetere, tromboflebite. Patologie vascolari. Non nota: aneurisma, ischemia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non nota: epistassi. Patologie endocrine. Non nota: Tiroxina aumentata, triiodotironina aumentata. Patologie epatobiliari. Non nota: Colecistite****. **** Anche in assenza di calcoli. Esami diagnostici. Non nota: Variazione dell’elettrocardiogramma. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.