FENPATCH 3CER 75MCG/ORA -Posologia
Posologia La dose di FenPatch deve essere personalizzata in base alle condizioni del paziente e deve essere valutata a intervalli regolari dopo l’applicazione. Deve essere utilizzata la dose minima efficace. I cerotti sono progettati per rilasciare approssimativamente 12, 25, 50, 75, e 100 mcg/h di fentanil nella circolazione sistemica, che rappresentano rispettivamente circa 0,3, 0,6, 1,2, 1,8 e 2,4 mg al giorno. Scelta della dose iniziale La dose appropriata iniziale di FenPatch deve basarsi sull’uso corrente di oppioidi da parte del paziente. Si raccomanda di utilizzare FenPatch in pazienti che hanno dimostrato tolleranza agli oppioidi. Altri fattori da considerare sono le condizioni generali e mediche del paziente al momento dell’applicazione, inclusi il peso, l’età e il grado di debilitazione, nonché il grado di tolleranza agli oppioidi. Adulti Pazienti con tolleranza agli oppiacei Nei pazienti con tolleranza agli oppioidi, il passaggio dal trattamento con oppioidi per via orale o parenterale al trattamento con FenPatch deve essere eseguito facendo riferimento alla tabella sottostante relativa alla Conversione di Potenza Equianalgesica. La dose potrà essere successivamente aumentata o diminuita gradualmente, se necessario, con variazioni di 12 o 25 mcg/ora in modo da raggiungere la dose minima più appropriata di FenPatch a seconda della risposta e delle esigenze analgesiche supplementari. Pazienti naive agli oppioidi Generalemnte la via di somministrazione transdermica non è raccomandata in pazienti naïve agli oppioidi. Devono essere prese in considerazione vie alternative di somministrazione (orale, parenterale). Per prevenire il sovradosaggio, si raccomanda che i pazienti naïve ricevano basse dosi di oppioidi a rilascio immediato (ad es. morfina, idromorfone, ossicodone, tramadolo e codeina), che devono essere aumentate gradualmente fino a raggiungere una dose analgesica equivalente a FenPatch con un rilascio di 12 mcg/ora. A questo punto, i pazienti possono passare a FenPatch. In circostanze in cui è impossibile cominciare con oppioidi orali e FenPatch è l’unica opzione di trattamento appropriata per un paziente naïve agli oppioidi, la dose iniziale deve essere quella più bassa (cioè 12 mcg/h). In tali circostanze il paziente deve essere attentamente monitorato. Nei pazienti naïve agli oppioidi vi è la possibilità di ipoventilazione grave o pericolosa per la vita anche quando la terapia iniziale viene cominciata con la dose più bassa di FenPatch (vedere paragrafi 4.4 e 4.9). Conversione di Potenza Equianalgesica Nei pazienti che stanno prendendo analgesici oppioidi, la dose iniziale di FenPatch deve essere basata sulla dose giornaliera dell’oppioide precedente. Per calcolare la dose iniziale appropriata di FenPatch, seguire i passaggi riportati di seguito. 1. Calcolare la dose analgesica delle 24 ore (mg/die) dell’oppioide attualmente utilizzato. 2. Convertire questa quantità nella dose equianalgesica di morfina orale delle 24 ore usando i fattori di moltiplicazione nella Tabella 1 per la via di somministrazione appropriata. 3. Per ricavare la dose di FenPatch corrispondente alla dose calcolata di morfina per le 24 ore, usare la Tabella 2 o la Tabella 3 di conversione della dose come qui di seguito descritto: a. La Tabella 2 indica le dosi per pazienti adulti che necessitano di rotazione dell’oppioide o che sono meno stabili clinicamente (il rapporto di conversione da morfina orale a fentanil transdermico è di circa 150:1). b. La Tabella 3 indica le dosi per pazienti adulti che sono in terapia stabile e ben tollerata con oppioidi (il rapporto di conversione da morfina orale a fentanil transdermico è di circa 100:1). Tabella 1: Tabella di conversione - Fattori di moltiplicazione per convertire la dose giornaliera degli oppioidi utilizzati in precedenza alla Dose Equianalgesica di Morfina orale per le 24-ore (mg/giorno Oppioide Precedente x Fattore di moltiplicazione = Dose Equianalgesica di Morfina orale per le24-ore)
Oppioide Precedente | Via di somministrazione | Fattore di Moltiplicazione |
morfina | orale | 1a |
parenterale | 3 |
buprenorfina | sublinguale | 75 |
parenterale | 100 |
codeina | orale | 0.15 |
parenterale | 0.23b |
diamorfine | orale | 0.5 |
parenterale | 6b |
fentanil | orale | - |
parenterale | 300 |
idromorfone | orale | 4 |
parenterale | 20b |
ketobemidone | orale | 1 |
parenterale | 3 |
levorfanolo | orale | 7.5 |
parenterale | 15b |
metadone | orale | 1.5 |
parenterale | 3b |
ossicodone | orale | 1.5 |
parenterale | 3 |
ossimorfone | rettale | 3 |
parenterale | 30b |
petidina | orale | - |
parenterale | 0.4b |
tapentadolo | orale | 0.4 |
parenterale | - |
tramadolo | orale | 0.25 |
parenterale | 0.3 |
a La potenza orale/IM per la morfina è basata sull’esperienza clinica in pazienti con dolore cronico.
b Basato su studi con dose singola in cui una dose IM di ciascun principio attivo elencato è stata confrontata con morfina per stabilirne la potenza relativa. Le dosi orali sono quelle raccomandate quando si passa dalla via parenterale alla via orale. Bibliografia: Adattamento da 1) Foley KM. The treatment of cancer pain. NEJM 1985; 313 (2): 84-95; 2) McPherson ML. Introduction to opioid conversion calculations. In: Demystifying Opioid Conversion Calculations: A Guide for Effective Dosing. Bethesda, MD: American Society of Health-System Pharmacists; 2010:1-15.
Tabella 2: Dose iniziale raccomandata di FenPatch in base alla dose giornaliera orale di morfina (per i pazienti con necessità di rotazione dell’oppioide o per i pazienti clinicamente meno stabili il rapporto di conversione da morfina orale a fentanil transdermico è circa pari a 150:1)¹ |
Morfina Orale nelle 24 ore (mg/die) | Dose di FenPatch (mcg/h) |
<90 | 12 |
90-134 | 25 |
135-224 | 50 |
225-314 | 75 |
315-404 | 100 |
405-494 | 125 |
495-584 | 150 |
585-674 | 175 |
675-764 | 200 |
765-854 | 225 |
855-944 | 250 |
945-1034 | 275 |
1035-1124 | 300 |
¹ Negli studi clinici questi intervalli di dose giornaliera orale di morfina sono stati impiegati come base per la conversione al trattamento con FenPatch. |
Tabella 3: Dose iniziale raccomandata di FenPatch in base alla dose giornaliera orale di morfina (per i pazienti in terapia stabile e ben tollerata con oppioidi il rapporto di conversione da morfina orale a fentanil transdermico è circa pari a 100:1) |
Morfina Orale nelle 24 ore (mg/die) | Dose di FenPatch (mcg/h) |
≤ 44 | 12 |
45-89 | 25 |
90-149 | 50 |
150-209 | 75 |
210-269 | 100 |
270-329 | 125 |
330-389 | 150 |
390-449 | 175 |
450-509 | 200 |
510-569 | 225 |
570-629 | 250 |
630-689 | 275 |
690-749 | 300 |
La valutazione iniziale del massimo effetto analgesico di
FenPatch non può essere effettuata prima di 24 ore dalla applicazione del cerotto, in quanto la concentrazione plasmatica di fentanil aumenta gradualmente nelle 24 ore successive alla prima applicazione del cerotto transdermico. Pertanto, dopo l'applicazione del primo cerotto transdermico, la terapia analgesica precedente deve essere eliminata gradualmente sino a quando viene raggiunta l'efficacia analgesica con
FenPatch.
Aumento graduale della dose e Terapia di mantenimento Il cerotto di
FenPatch deve essere sostituito ogni 72 ore. La dose deve essere aumentata gradualmente e personalizzata sulla base dell’impiego giornaliero medio di analgesici supplementari, fino a raggiungere un equilibrio tra efficacia analgesica e tollerabilità. L’aumento graduale della dose normalmente deve essere eseguito con incrementi di 12 o di 25 mcg/h, sebbene si debba tenere conto delle esigenze analgesiche supplementari (morfina orale 45/90 mg/die ≈
FenPatch 12/25 mcg/h) e dell’entità del dolore del paziente. In seguito a un incremento della dose, il paziente può impiegare fino a 6 giorni per raggiungere un equilibrio con il nuovo livello di dose. Pertanto, dopo un incremento della dose, i pazienti devono indossare il cerotto della dose più alta per due applicazioni di 72 ore prima di effettuare qualsiasi altro incremento della dose. Per dosi superiori a 100 mcg/h è possibile usare più di un cerotto di
FenPatch alla volta. I pazienti potrebbero avere periodicamente necessità di dosi integrative di un analgesico a breve durata d’azione per il dolore episodico intenso (“breakthrough” pain). Quando la dose di
FenPatch supera i 300 mcg/h, per alcuni pazienti potrebbero essere necessari metodi addizionali o alternativi di somministrazione dell’oppioide. Se l’analgesia è insufficiente soltanto durante la prima applicazione, il cerotto di
FenPatch può essere sostituito dopo 48 ore con un cerotto della stessa dose, oppure la dose può essere aumentata dopo 72 ore. Se il cerotto deve essere sostituito (ad es. se si stacca) prima delle 72 ore, si deve applicare un cerotto della stessa dose in una zona cutanea differente. Ciò può provocare un aumento delle concentrazioni sieriche (vedere paragrafo 5.2) e il paziente deve essere attentamente monitorato.
Interruzione della terapia con FenPatch Se fosse necessario interrompere la terapia con
FenPatch, la sua sostituzione con altri farmaci oppioidi dovrà essere graduale, iniziando con una dose bassa da aumentare progressivamente poiché i livelli plasmatici di fentanil scendono gradualmente dopo la rimozione di
FenPatch. Possono essere necessarie oltre 20 ore perché la concentrazione plasmatica di fentanil diminuisca del 50%. In generale, l'interruzione dell’analgesia di tipo oppioide deve essere graduale al fine di prevenire i sintomi da astinenza (vedere paragrafo 4.8).I sintomi da astinenza da oppioidi possono insorgere in alcuni pazienti dopo la conversione o l’aggiustamento della dose. Le Tabelle 1, 2 e 3 devono essere utilizzate solo per la conversione da altri oppioidi a
FenPatch e non da
FenPatch ad altre terapie, per evitare di sovrastimare la nuova dose analgesica e di causare un possibile sovradosaggio.
Popolazioni speciali Pazienti anziani I pazienti anziani devono essere tenuti sotto attenta osservazione, e la dose deve essere personalizzata in base alle condizioni del paziente (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Nei pazienti anziani naïve agli oppioidi, il trattamento deve essere considerato solo se i benefici superano i rischi. In questi casi, per il trattamento iniziale deve essere considerata solo la dose di 12 mcg/h di
FenPatch.
Compromissione epatica e danno renale I pazienti con danno renale o compromissione epatica devono essere tenuti sotto attenta osservazione, e la dose deve essere personalizzata in base alle condizioni del paziente (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Nei pazienti naïve agli oppioidi con danno renale o compromissione epatica, il trattamento deve essere considerato solo se i benefici superano i rischi. In questi casi, per il trattamento iniziale deve essere considerata solo la dose di 12 mcg/h di
FenPatch.
Popolazione pediatrica Bambini di età uguale o superiore a 16 anni Seguire la posologia raccomandata per gli adulti.
Bambini di età compresa tra 2 e 16 anni FenPatch deve essere somministrato solo a pazienti pediatrici con tolleranza agli oppioidi (età 2-16 anni) che stanno già ricevendo almeno 30 mg di morfina orale equivalenti al giorno. Per la conversione di pazienti pediatrici da oppioidi orali o parenterali a
FenPatch, fare riferimento alla conversione della potenza equianalgesica (Tabella 1) e alla dose raccomandata di
FenPatch in base alla dose giornaliera di morfina orale (Tabella 4).
Tabella 4: Dose raccomandata di FenPatch per pazienti pediatrici¹ in base alla dose giornaliera di morfina orale² |
Morfina orale nelle 24 ore (mg/die) | Dose di FenPatch (mcg/h) |
30-44 | 12 |
45-134 | 25 |
¹ La conversione a
FenPatch per dosi superiori a 25 mcg/h è uguale a quella dei pazienti adulti (vedere Tabella 2). ² Negli studi clinici, questi intervalli di dose giornaliera di morfina orale sono stati impiegati come base per la conversione ai cerotti transdermici di fentanil. In due studi pediatrici, la dose necessaria di fentanil cerotto transdermico è stata calcolata conservativamente: una dose giornaliera da 30 mg a 44 mg di morfina orale o di oppioide equivalente è stata sostituita con un cerotto di fentanil 12 mcg/h. Questa tabella di conversione per i bambini si deve applicare solo in caso di passaggio da morfina orale (o suo equivalente) a cerotti transdermici di fentanil. La tabella di conversione non deve essere usata per conversioni dai cerotti transdermici di fentanil ad altri oppioidi, poiché potrebbe comportare un sovradosaggio. L’effetto analgesico della prima dose dei cerotti di
FenPatch non sarà ottimale nelle prime 24 ore. Pertanto, durante le prime 12 ore dopo il passaggio a
FenPatch, il paziente dovrà ricevere la precedente dose usuale di analgesici. Nelle successive 12 ore questi analgesici devono essere somministrati in base alla necessità clinica. Per almeno 48 ore dopo l’inizio della terapia con
FenPatch o durante l’aumento graduale della dose, si raccomanda di monitorare il paziente per la valutazione degli eventi avversi, che possono includere l’ipoventilazione (vedere Paragrafo 4.4).
FenPatch non deve essere utilizzato in bambini di età inferiore a 2 anni poiché la sicurezza e l’efficacia non sono state stabilite.
Aumento graduale della dose e Terapia di mantenimento nei bambini Il cerotto di
FenPatch deve essere sostituito ogni 72 ore. La dose deve essere aumentata gradualmente e personalizzata fino a raggiungere un equilibrio tra efficacia analgesica e tollerabilità. La dose non deve essere aumentata ad intervalli inferiori alle 72 ore. Se l’effetto analgesico di
FenPatch è insufficiente, si deve somministrare una dose integrativa di morfina o di un altro oppioide a breve durata d’azione. A seconda delle esigenze analgesiche supplementari e dell’entità del dolore del bambino, si può decidere di aumentare la dose. Gli aggiustamenti della dose devono essere eseguiti con incrementi/decrementi di 12 mcg/h.
Modo di somministrazione FenPatch è un cerotto per uso transdermico.
FenPatch deve essere applicato su una superficie piatta di epidermide non irritata e non irradiata del tronco o della parte superiore del braccio. Nei bambini piccoli, la parte superiore del dorso è la sede preferibile per minimizzare la possibilità che il bambino rimuova il cerotto. La sede di applicazione deve essere depilata (un’area glabra è preferibile) utilizzando delle forbici (non un rasoio) prima dell’applicazione. Se la sede di applicazione di
FenPatch necessita di una pulizia preliminare, questa va fatta con sola acqua pulita. Non devono essere usati saponi, oli, lozioni o qualsiasi altro agente che possa irritare la pelle o alterarne le caratteristiche. La pelle deve essere perfettamente asciutta prima che venga applicato il cerotto. I cerotti devono essere ispezionati visivamente prima dell’uso. Cerotti tagliati, divisi, o danneggiati in qualsiasi modo non devono essere utilizzati.
FenPatch deve essere applicato immediatamente dopo averlo estratto dall'involucro sigillato. Per rimuovere il cerotto dalla bustina di protezione, individuare la tacca pre-tagliata lungo il bordo sigillato. Piegare la bustina a livello della tacca, quindi strappare attentamente. Aprire ulteriormente l’involucro lungo entrambi i lati in modo da avere la bustina aperta come un libro. Il rivestimento protettivo che ricopre il cerotto è diviso in 2. Piegare il cerotto nel mezzo e staccare ciascuna metà del rivestimento separatamente. Evitare di toccare il lato adesivo del cerotto. Applicare il cerotto sulla pelle esercitando una leggera pressione con il palmo della mano per circa 30 secondi accertandosi che i bordi siano ben aderenti, quindi lavarsi le mani sotto acqua corrente.
FenPatch deve essere portato per 72 ore ininterrottamente. Dopo la rimozione del cerotto precedente, ogni nuovo cerotto transdermico deve essere applicato in un punto diverso della pelle. Lasciar passare diversi giorni prima di applicare un nuovo cerotto nella stessa area cutanea.