CHIARIDOXINA 30CPR 2MG -Interazioni
La doxazosina potenzia l’effetto ipotensivo degl’altri antipertensivi. L’effetto ipotensivo può essere più intenso se doxazosina è usato in concomitanza con farmaci vasodilatatori e nitrati. Gli antinfiammatori non steroidei possono ridurre l’effetto ipotensivo della doxazosina. I simpaticomimetici riducono l’effetto ipotensivo di doxazosina; doxazosina inibisce l’azione di dopamina, efedrine, adrenalina, metaraminolo e fenilefrina sulla pressione arteriosa e sui vasi sanguigni. Nei pazienti in terapia con alfa-bloccanti come doxazosina, l’uso concomitante di inibitori della PDE-5 (come sildenafil, tadalafil, vardenafil), indicati per la disfunzione erettile, può risultare in ipotensione sintomatica (vedere sezione 4.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso). Non sono stati condotti studi con doxazosina. La doxazosina può influire sull’attività della renina plasmatica e sulla secrezione di acido vanil amndelico attraverso le urine. Di ciò si deve tener conto quando si interpretano i risultati di laboratorio.