DACARBAZINA MEDAC 10FL 200MG -Avvertenze e precauzioni
Si raccomanda che la la dacarbazina deve essere somministrata solo sotto la supervisione di un medico specialista in oncologia, in presenza delle apparecchiature necessarie per il monitoraggio costante di tutti gli effetti clinici, biochimici ed ematologici, durante e dopo la terapia. Qualora si manifestino sintomi di disfunzione epatica o renale o di una reazione di ipersensibilità, occorre interrompere immediatamente la terapia. In caso di malattia veno–occlusiva del fegato è controindicato proseguire la terapia con la dacarbazina. Nota: il medico responsabile deve prestare attenzione a una grave complicanza della terapia che si verifica raramente ed è dovuta alla necrosi epatica causata dall’occlusione delle vene intraepatiche. Occorre pertanto effettuare frequenti monitoraggi delle dimensioni e della funzione del fegato nonché delle conte ematiche (in particolare degli eosinofili). In singoli casi di sospetta malattia veno–occlusiva è risultata efficace una terapia precoce a base di corticosteroidi a dosi elevate (p.es. idrocortisone 300 mg/die) con o senza agenti fibrinolitici come l’eparina o l’attivatore del plasminogeno tissutale (vedere paragrafo 4.8). Una terapia a lungo termine può causare tossicità cumulativa del midollo osseo. La possibile depressione del midollo osseo richiede un attento monitoraggio dei livelli dei globuli bianchi, dei globuli rossi e delle piastrine. La tossicità emopoietica può giustificare una sospensione temporanea o la cessazione della terapia. Lo stravaso del farmaco durante la somministrazione EV può provocare danno tissutale e dolore di grado severo. Inoltre la dacarbazina è un agente immunosoppressore moderato. Durante la chemioterapia si deve evitare l’uso di farmaci epatotossici e il consumo di alcool. Misure contraccettive Si consiglia agli uomini di adottare misure contraccettive durante la terapia e nei 6 mesi successivi alla sua cessazione. Somministrazione della dacarbazina in età pediatrica Non si raccomanda l’uso della dacarbazina in età pediatrica fino a quando non saranno disponibili ulteriori dati. Manipolazione della dacarbazina La dacarbazina deve essere manipolata in base alle procedure standard per i farmaci citostatici con effetti mutageni, cancerogeni e teratogeni.