CLAMODIN 14CPR RIV 500MG -Controindicazioni
- Ipersensibilità nota agli antibiotici appartenenti alla classe dei macrolidi, o ad uno qualsiasi dei suoi eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Somministrazione concomitante di claritromicina con uno qualsiasi dei seguenti farmaci: astemizolo, cisapride, pimozide, terfenadina, dal momento che possono indurre un prolungamento dell’intervallo QT e aritmie cardiache, incluse tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare e torsione di punta (vedere paragrafo 4.5). - Somministrazione concomitante con ticagrelor o ranolazina. - Somministrazione concomitante di claritromicina ed alcaloidi dell’ergot (ergotamina o diidroergotamina),poiché può condurre a tossicità da segale cornuta (vedere paragrafo 4.5). - Somministrazione concomitante di claritromicina e midazolam per uso orale (vedere paragrafo 4.5). - CLAMODIN non deve essere somministrato a pazienti con pregresso prolungamento dell’intervallo QT o di aritmia cardiaca ventricolare, inclusa torsione di punta (vedere paragrafo 4.4 e 4.5). - CLAMODIN non deve essere somministrato contemporaneamente agli inibitori delle HMG CoA reduttasi (statine) che sono estensivamente metabolizzate dal citocromo CYP3A4 (lovastatina o simvastatina), a causa dell’aumento del rischio di miopatia, inclusa la rabdomiolisi (vedere paragrafo 4.5). - CLAMODIN non deve essere somministrato a pazienti con ipokalemia (rischio di prolungamento dell’intervallo QT). - CLAMODIN non deve essere somministrato a pazienti che soffrono di grave insufficienza epatica associata a danno renale. - Come con altri inibitori forti del citocromo CYP3A4, la claritromicina non deve essere usata in concomitanza con colchicina (vedere paragrafo 4.4 e 4.5). Poiché non è possibile ridurre la dose giornaliera di 500 mg, le compresse di claritromicina sono controindicate in pazienti con una clearance della creatinina inferiore al 30ml/min. In questa popolazione di pazienti possono essere utilizzate tutte le altre formulazioni.