CIPROFLOXACINA RAN 6CPR 500MG -Effetti indesiderati

CIPROFLOXACINA RAN 6CPR 500MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Gli effetti indesiderati più comunemente segnalati sono la nausea e la diarrea. Qui di seguito sono elencati gli effetti indesiderati segnalati con la ciprofloxacina (terapia orale, endovenosa e sequenziale) nel corso degli studi clinici e durante la fase post-commercializzazione. L’analisi di frequenza tiene conto sia dei dati derivati dalla somministrazione orale sia di quella endovenosa di ciprofloxacina.

Classificazione per Sistemi e Organi Comune ≥ 1/100, < 1/10 Non comune ≥ 1/1000, < 1/100 Raro ≥ 1/10.000, < 1/1000 Molto raro < 1/10.000 Frequenza non nota (la frequenza non può definita sulla base dei dati disponibili)
Infezioni ed infestazioni   Superinfezioni micotiche      
Patologie del sistema emolinfo-poietico   Eosinofilia Leucopenia, Anemia, Neutropenia, Leucocitosi, Trombocitopenia, Trombocitemia Anemia emolitica, Agranulocitosi, Pancitopenia (pericolosa per la vita), Depressione midollare (pericolosa per la vita)  
Disturbi del sistema immunitario     Reazione allergica, Edema allergico /angioedema Reazione anafilattica, Shock anafilattico (pericoloso per la vita) (vedere paragrafo 4.4), Reazione tipo malattia da siero  
Disturbi del Metabolismo e della Nutrizione   Anoressia Iperglicemia, Ipoglicemia (vedere paragrafo 4.4)   Coma ipoglicemico (vedere paragrafo 4.4)
Disturbi Psichiatrici   Iperattività psicomotoria/ agitazione Confusione e disorientamento, Reazione ansiosa, Alterazione dell’attività onirica, Depressione (che possono culminare in pensieri/ideazione suicidaria, tentativo di suicidio e suicidio) (vedere paragrafo 4.4), Allucinazioni Reazioni psicotiche (che possono culminare in pensieri/ideazione suicidaria, tentativo di suicidio e suicidio) (vedere paragrafo 4.4) Mania, Ipomania
Patologie del Sistema Nervoso   Cefalea, Capogiri, Disturbi del sonno, Disturbi del gusto Parestesia e Disestesia, Ipoestesia, Tremori, Convulsioni (inclusa epilessia) (vedere paragrafo 4.4), Vertigini Emicrania, Alterazione della coordinazione, Disturbi dell’andatura, Disturbi del nervo olfattivo, Ipertensione endotracranica e pseudo tumor cerebri Neuropatia periferica e polineuropatia (vedere paragrafo 4.4)
Patologie dell’occhio     Disturbi della vista (per esempio diplopia) Distorsione visiva dei colori  
Patologie dell’orecchio e del labirinto     Tinnito, Perdita dell’udito/ Calo dell’udito    
Patologie cardiache     Tachicardia   Aritmia ventricolare, torsioni di punta (osservati prevalentemente in pazienti con fattori di rischio per il prolungamento del QT), QT prolungato all’ECG (vedere paragrafi 4.4 e 4.9)
Patologie vascolari     Vasodilatazione, Ipotensione, Sincope Vasculite  
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche     Dispnea (compresa l’asma)    
Patologie gastrointestinali Nausea, Diarrea Vomito, Dolore gastrointestinale e addominale, Dispepsia, Flatulenza Colite associata ad antibiotico (molto raramente con possibile esito fatale) (vedere paragrafo 4.4) Pancreatite  
Patologie epatobiliari   Aumento dei livelli delle transaminasi, Aumento dei livelli della bilirubina Compromissione epatica, Ittero colestatico, Epatite Necrosi epatica (molto raramente evolvente ad insufficienza epatica pericolosa per la vita) (vedere paragrafo 4.4)  
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   Eruzione cutanea, Prurito, Orticaria Reazioni da fotosensibilità (vedere paragrafo 4.4) Petecchie, Eritema multiforme, Eritema nodoso, Sindrome di Stevens-Johnson (potenzialmente pericolosa per la vita), Necrolisi epidermica tossica (pericolosa per la vita) Pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG), Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici /DRESS)
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo   Dolore muscoloscheletrico (ad es. dolore alle estremità, dolore alla schiena, dolore al torace), Artralgia Mialgia, Artrite, Aumento del tono muscolare e crampi Debolezza muscolare, Tendinite, Rottura di tendini (prevalentemente del tendine di Achille) (vedere paragrafo 4.4), Esacerbazione dei sintomi di miastenia grave (vedere paragrafo 4.4)  
Patologie renali e urinarie   Compromissione renale Insufficienza renale, Ematuria, Cristalluria (vedere paragrafo 4.4), Nefrite tubulo-interstiziale    
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione   Astenia, Febbre Edema, Sudorazione (iperidrosi)    
Esami diagnostici   Aumento della fosfatasi alcalina ematica Aumento dell’amilasi   Rapporto internazionale normalizzato (INR) aumentato (nei pazienti trattati con antagonisti della vitamina K)
Disturbi endocrini         Sindrome da Inappropriata Secrezione dell’Ormone Antidiuretico (SIADH).
Popolazione pediatrica L’incidenza di artropatia, riportata sopra, si riferisce a dati raccolti negli studi nell’adulto. Nei bambini, l’artropatia è un fenomeno segnalato comunemente (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa

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