CALCIJEX IV 25F 1ML 1MCG/ML -Effetti indesiderati
Studi Clinici Gli effetti avversi elencati sotto sono derivati dagli studi sul calcitriolo e dall’esperienza post–marketing. L’effetto avverso riportato più comunemente è stata ipercalcemia. Le ADR elencate nella tabella 1 sono presentate secondo la classificazione per sistemi, organi, classe e frequenza, definite utilizzando la seguente convenzione: Molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, <1/10); non comuni (≥ 1/1, 000 a <1/100), raro (≥ 1/10, 000 a <1/1, 000), molto rari (<1/10, 000), non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Tabella 1 Sintesi delle ADR che si verificano nei pazienti trattati con calcitriolo.
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune | Comune | Non comune | Non nota |
Disturbi del Sistema Immunitario | | | | Ipersensibilità, orticaria |
Disturbi del Metabolismo e della Nutrizione | Ipercalcemia | | Diminuzione dell’appetito | Polidipsia, disidratazione, diminuzione del peso |
Disturbi Psichiatrici | | | | Apatia |
Patologie del Sistema Nervoso | | Cefalea | | Debolezza muscolare, disturbi sensoriali |
Patologie Gastrointestinali | | Dolore addominale, nausea | Vomito | Costipazione, dolore addominale alto |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Eruzione cutanea | | Eritema, prurito |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | | | Ritardo della crescita |
Patologie Renali e Urinarie | | Infezioni del tratto urinario | | Poliuria |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | | | Calcinosi, piressia, sete |
Esami diagnostici | | | Aumento della creatinina nel sangue. | |
Dal momento che il calcitriolo esercita l’attività della vitamina D, possono insorgere effetti avversi che sono simili a quelli osservati quando si assume una dose eccessiva di vitamina D, ad es. sindrome ipercalcemica o intossicazione da calcio (a seconda della gravità e della durata dell’ipercalcemia) (vedi paragrafo 4.2 Posologia e metodi di somministrazione e paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). Sintomi acuti occasionali includono diminuzione dell’appetito, cefalea, nausea, vomito, dolori addominali o dolore addominale alto e costipazione. A causa della breve emivita biologica di calcitriolo, studi farmacocinetici hanno mostrato la normalizzazione di elevati livelli di calcio sierico entro pochi giorni dall’interruzione del trattamento, cioè assai più rapidamente che nei trattamenti con preparazioni di vitamina D
3. Effetti cronici possono includere debolezza muscolare, diminuzione di peso, disturbi sensoriali, stati febbrili, sete, polidipsia, poliuria, disidratazione, apatia, ritardo della crescita, infezioni del tratto urinario e nefrocalcinosi. In concomitanza di ipercalcemia e iperfosfatemia di > 6 mg/100ml o > 1.9 mmol/l, può verificarsi calcinosi; questo fenomeno può essere visibile radiograficamente. Possono insorgere in individui predisposti reazioni di ipersensibilità che includono prurito, eruzione cutanea, eritema, orticaria.
Anomalie di laboratorio In pazienti con una funzione renale normale, l’ipercalcemia cronica può essere associata ad un aumento della creatinina del sangue.
Post Marketing È molto basso il numero di effetti avversi riportati nell’uso clinico di Calcijex monitorati lungo un periodo di 15 anni per tutte le indicazioni ed ogni singolo effetto, inclusa l’ipercalcemia, ha una percentuale di incidenza dello 0.001% o inferiore.
Effetti avversi addizionali in relazione alle soluzioni per iniezione Sintomi acuti addizionali con la formulazione iniettabile sono debolezza, sonnolenza, secchezza della bocca, dolori muscolari, gusto metallico e disagio epigastrico. Sintomi aggiuntivi cronici con la formulazione iniettabile includono la nocturia, congiuntivite (calcifica), pancreatite, fotofobia, rinorrea, diminuzione della libido, elevate BUN, albuminuria, ipercolesterolemia, elevati SGOT e SGTP, calcificazione ectopica, ipertensione, aritmia cardiaca, disturbi sensoriali, e raramente manifestazioni psicotiche. Sono stati osservati rari casi di anafilassi e di rossore localizzato al sito di iniezione con la formulazione iniettabile. Occasionalmente sono stati osservati dolori blandi nel sito di iniezione.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.