BISOPROLOLO ZENT 28CPR RIV10MG -Avvertenze e precauzioni

BISOPROLOLO ZENT 28CPR RIV10MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Altre formulazioni di medicinali contenenti bisoprololo vengono impiegate nel trattamento dell’insufficienza cardiaca cronica. Relativamente a questa indicazione l’impiego degli agenti b-bloccanti richiede molta cautela e deve iniziare con una fase di titolazione molto ben controllata. In questa fase sono necessari degli aumenti che, con l’attuale medicinale, non sono possibili. Di conseguenza, il prodotto non deve essere impiegato nel trattamento dell’insufficienza cardiaca cronica.L’associazione con amiodarone va impiegata con cautela dato il rischio di disturbi della contrattilità, dell’automatismo e della conduzione (soppressione delle reazioni simpatiche compensatorie). L’associazione di bisoprololo con calcio-antagonisti quali verapamil e diltiazem, e con i farmaci antiipertensivi ad azione centrale non è generalmente raccomandata (vedere anche paragrafo 4.5). Il bisoprololo deve essere usato con cautela in caso di: - Broncospasmo (asma bronchiale, malattia ostruttiva delle vie aeree): nell’asma bronchiale o in altre malattie ostruttive croniche delle vie aeree, potenzialmente sintomatiche, la terapia broncodilatatoria concomitante è raccomandata. In rari casi può verificarsi un aumento della resistenza a livello delle vie aeree nei pazienti asmatici, e quindi può rendersi necessario un aumento della dose dei b2-stimolanti. Prima di iniziare il trattamento si raccomanda un test della funzionalità respiratoria. - Terapia concomitante con farmaci anticolinesterasici (tacrina compresa): è possibile un aumento del tempo di conduzione AV e/o della bradicardia (vedere anche paragrafo 4.5). - Terapia concomitante con anestetici: Attenuazione della tachicardia riflessa e aumento del rischio di ipotensione (vedere anche paragrafo 4.5) Nei pazienti sottoposti ad anestesia generale, l’anestesista deve essere informato del beta-blocco. Il blocco prolungato dei recettori β riduce il rischio di aritmia durante l’induzione e l’intubazione. Se si ritiene necessario sospendere la terapia a base di beta-bloccanti prima di un intervento chirurgico, tale sospensione deve avvenire gradualmente ed essere completata circa 48 ore prima dell’anestesia. - Mezzi di contrasto iodati: i beta-bloccanti possono impedire le reazioni cardiovascolari compensatorie associate a ipotensione o shock indotte dai prodotti di contrasto iodati. - Diabete mellito con ampie oscillazioni dei valori glicemici. I sintomi dell’ipoglicemia possono essere mascherati. Occorre monitorare i livelli glicemici durante il trattamento con bisoprololo. - I sintomi della tireotossicosi possono essere mascherati durante il corso del trattamento con bisoprololo. - Digiuno forzato. - Terapia desensibilizzante in corso. Come con altri agenti b-bloccanti, il bisoprololo può aumentare sia la sensibilità verso gli allergeni sia la gravità delle reazioni anafilattiche. La terapia con adrenalina non sempre dà l’effetto terapeutico atteso. Potrebbe essere necessario somministrare dosi più elevate di epinefrina (adrenalina). - Blocco AV di primo grado. - Angina di Printzmetal: gli agenti b-bloccanti possono aumentare il numero e la durata degli attacchi di angina nei pazienti affetti da angina di Printzmetal. È possibile l’impiego di farmaci che bloccano selettivamente i recettori adrenergici b1 nelle forme lievi e solo in associazione con un agente vasodilatatore. - Malattia occlusiva arteriosa periferica. Può verificarsi un peggioramento dei sintomi,soprattutto all’inizio della terapia. - Nei pazienti affetti da feocromocitoma (vedere paragrafo 4.3), il bisoprololo può essere somministrato solo dopo il blocco del recettore a. - I pazienti affetti da psoriasi, o con una storia di psoriasi, devono essere trattati con beta-bloccanti (ad es. il bisoprololo) solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. All’inizio del trattamento con bisoprololo si richiede un monitoraggio regolare, soprattutto quando vengono trattati pazienti anziani. La terapia con bisoprololo non deve essere interrotta bruscamente a meno che non venga espressamente indicato. Specialmente nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica perché questo può portare ad un peggioramento transitorio della condizione cardiaca. Per maggiori informazioni, vedere paragrafo 4.2. Il medicinale contiene un principio attivo che risulta positivo ai controlli anti-doping.

Farmaci

SANDOZ SpA

BISOPROLOLO AL28CPR RIV1,25MG

PRINCIPIO ATTIVO: BISOPROLOLO FUMARATO

PREZZO INDICATIVO:2,65 €