BISOPROLOLO ZENT28CPR RIV10MG

ZENTIVA ITALIA Srl

Principio attivo: BISOPROLOLO EMIFUMARATO

ATC: C07AB07 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE RIVESTITE DIVISIBILI
Presenza Lattosio: No lattosio
BISOPROLOLO ZENT 28CPR RIV10MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

- Ipertensione. - Angina pectoris cronica stabile.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Associazioni controindicate - Floctafenina: i β-bloccanti possono impedire le reazioni cardiovascolari compensatorie associate a ipotensione o shock indotte da floctafenina. - Sultopride: il bisoprololo non deve essere somministrato in concomitanza con sultopride in quanto aumenta il rischio di aritmia ventricolare. Associazioni non raccomandate - Calcio-antagonisti del tipo verapamil ed in minor grado del tipo diltiazem: effetto negativo sulla contrattilità e sulla conduzione atrio-ventricolare. La somministrazione endovenosa di verapamil in pazienti in trattamento con beta-bloccanti può causare profonda ipotensione e blocco atrio-ventricolare (vedere anche paragrafo 4.4). - Farmaci antiipertensivi ad azione centrale: l’uso concomitante di farmaci antiipertensivi ad azione centrale può condurre a riduzione della frequenza cardiaca e della portata cardiaca e a vasodilatazione. Un’interruzione brusca può incrementare il rischio di "ipertensione rebound". - Inibitori della monoaminoossidasi (tranne inibitori MAO-B): oltre a un aumento dell’effetto ipotensivo dei beta-bloccanti vi è il rischio di crisi ipertensiva. Associazioni da usare con cautela - Farmaci antiaritmici di classe I (ad es. disopiramide, chinidina): l’effetto sul tempo di conduzione atrio-venticolare potrebbe essere potenziato e l’effetto inotropo negativo potrebbe aumentare. (Si richiede uno stretto monitoraggio clinico e ECG). - Farmaci antiaritmici di classe III (ad es. amiodarone): possibile potenziamento dell’effetto sul tempo di conduzione atrio-ventricolare (vedere paragrafo 4.4). - Calcio-antagonisti di tipo diidropiridinico: l’uso concomitante può aumentare il rischio di ipotensione e non si può escludere un aumento del rischio di un ulteriore deterioramento della funzione ventricolare in pazienti con insufficienza cardiaca. - Farmaci parasimpaticomimetici (tacrina compresa): l’uso concomitante potrebbe allungare il tempo di conduzione atrio-ventricolare ed il rischio di bradicardia (vedere anche paragrafo 4.4). - Beta-bloccanti topici (ad es. colliri per il trattamento del glaucoma) possono avere effetti sistemici additivi al bisoprololo. - Insulina e farmaci antidiabetici orali: intensificazione dell’effetto ipoglicemizzante. Il blocco dei b-adrenocettori può mascherare i sintomi di ipoglicemia. - Glicosidi digitalici: riduzione del ritmo cardiaco, aumento del tempo di conduzione atrio-ventricolare. - Agenti anestetici: attenuazione della tachicardia di riflesso e aumento del rischio di ipotensione (per ulteriori informazioni riguardanti l’anestesia, vedere anche paragrafo 4.4). - Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): riduzione dell’effetto antiipertensivo (inibizione della prostaglandina ad azione vasodilatatoria da parte dei FANS e ritenzione idrica e sodica con il FANS pirazolone) del bisoprololo. - Derivati dell’ergotamina: esacerbazione dei disturbi circolatori periferici. - Simpaticomimetici che attivano sia i beta che gli alfa-adrenorecettori: l’associazione con bisoprololo può portare ad un aumento della pressione sanguigna. - Agenti beta-simpaticomimetici (ad es. isoprenalina, dobutamina) l’associazione con bisoprololo può ridurre gli effetti di entrambi gli agenti. - L’impiego concomitante di farmaci antiipertensivi come di altri farmaci con potenziale ipotensivo (ad es. antidepressivi triciclici, barbiturici, fenotiazine) può aumentare il rischio di ipotensione. - Baclofen: aumento dell’attività antiipertensiva. - Amifostina: aumento dell’attività ipotensiva. Associazioni da valutare - Meflochina: aumento del rischio di bradicardia. - Corticosteroidi: riduzione dell’effetto antiipertensivo dovuta a ritenzione idrica e sodica.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ciascuna compressa contiene 10 mg di bisoprololo emifumarato, equivalente a 8,49 mg di bisoprololo. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

SANDOZ SpA

BISOPROLOLO AL28CPR RIV1,25MG

PRINCIPIO ATTIVO: BISOPROLOLO FUMARATO

PREZZO INDICATIVO:2,65 €

SANDOZ SpA

BISOPROLOLO ALM28CPR RIV 10MG

PRINCIPIO ATTIVO: BISOPROLOLO FUMARATO

PREZZO INDICATIVO:4,91 €