ANTABUSE DISPERGETTES 24CPR EF -Avvertenze e precauzioni
Antabuse dispergettes deve essere usato sotto diretto controllo di medici esperti nel trattamento della dipendenza cronica da alcool e in pazienti selezionati e collaboranti. Il disulfiram non deve mai essere somministrato all’insaputa del paziente. Antabuse dispergettes va usato con cautela e sotto controllo medico nei pazienti con insufficienza renale, epatica, patologie croniche respiratorie, diabete mellito, ipotiroidismo, ipertiroidismo, epilessia, danno cerebrale e dermatite da contatto causata dalla gomma. I pazienti che iniziano la terapia devono essere informati e consapevoli che non devono consumare alcool durante il trattamento e per 14 giorni dopo la sospensione di Antabuse dispergettes, dal momento che il disulfiram previene il metabolismo dell’etanolo e causa l’accumulo di acetaldeide nell’organismo. Questo accumulo può provocare la reazione alcool-disulfiram con gli effetti avversi gravi descritti nel paragrafo 4.8. I pazienti devono essere consapevoli che la reazione alcool-disulfiram è spiacevole, talvolta imprevedibile ed intensa. Prima di iniziare il trattamento si consiglia di effettuare opportuni esami per stabilire l’idoneità del paziente al trattamento, I pazienti devono essere avvertiti della natura imprevedibile e potenzialmente grave di una reazione disulfiram-alcool, in rari casi sono stati riportati decessi a seguito di elevato consumo di bevande alcoliche da parte di pazienti trattati con disulfiram. I pazienti devono essere avvertiti della possibile presenza di alcool nella forma liquida di sciroppi, gocce, cibi, articoli da toeletta e collutori che possono contenere alcool in quantità sufficiente da determinare la reazione. Bisogna prestare molta attenzione all’assunzione di bevande "non-acolica" o "alcool-free", tipo birre e vini a bassa gradazione alcolica che, se consumate in quantità, possono provocare la reazione alcool-disulfiram (vedere par. 4.8). Antabuse dispergettes non deve essere somministrato durante l’uso di alcool, entro le 24 ore dall’ultima ingestione di alcool e in pazienti non perfettamente coscienti. In rari casi, disulfiram può causare un serio danno epatico, soprattutto dopo 1-3 mesi di trattamento. Prima dell’inizio del trattamento occorre misurare i fattori di coagulazione, le amino transferasi e la fosfatasi alcalina. Le amino transferasi andranno controllate durante e dopo il trattamento, in caso di valori molti elevati (3 volte il livello di riferimento), sospendere la somministrazione del disulfiram. Il trattamento con disulfiram può causare danno epatico indotto dal farmaco. Sono stati segnalati casi fatali (vedere paragrafo 4.8). Il disulfiram è controindicato nei bambini al di sotto dei 18 anni (vedere paragrafo 4.3). Il paziente dovrebbe avere un adeguato supporto famigliare e trattamento psicoterapeutico per evitare l’uso di alcool.