ADENOSINA AHCL 6FL 30MG 10ML -Posologia
L’infusione di adenosina è riservata all’uso ospedaliero dove siano disponibili attrezzature per il monitoraggio cardiaco e per la rianimazione cardiorespiratoria per un uso immediato, se necessario. Deve essere somministrato dove siano disponibili attrezzature per il monitoraggio cardiaco e per la rianimazione cardio-respiratoria così come avviene per il test da sforzo. Durante la somministrazione dell’infusione di adenosina è necessario un controllo elettrocardiografico continuo poiché potrebbe presentarsi aritmia con pericolo di vita. Si devono monitorare frequenza cardiaca e pressione sanguigna ogni minuto. Adulti: 1. L’infusione di adenosina deve essere somministrata non diluita in infusione endovenosa periferica continua alla dose di 140 mcg/kg/min per sei minuti usando una pompa per infusione. Si raccomanda di utilizzare siti venosi separati per la somministrazione dell’infusione di adenosina e del radionuclide, in modo da evitare un effetto bolo dell’adenosina. 2. Per garantire un tempo sufficiente alla comparsa del picco nel flusso sanguigno coronarico iniettare il radionuclide dopo tre minuti di infusione di adenosina. La vasodilatazione ottimale si raggiunge dopo sei minuti di infusione di adenosina. 3. Per evitare un effetto bolo dell’adenosina, misurare la pressione nel braccio opposto a quello dell’infusione di adenosina. Utilizzare la seguente tabella per determinare la velocità di infusione dell’infusione di adenosina non diluita in relazione al peso corporeo (dose totale 0,84 mg/kg).
Peso del paziente (kg) | Velocità di infusione (ml/min) |
45-49 | 2,1 |
50-54 | 2,3 |
55-59 | 2,6 |
60-64 | 2,8 |
65-69 | 3,0 |
70-74 | 3,3 |
75-79 | 3,5 |
80-84 | 3,8 |
85-89 | 4,0 |
90-94 | 4,2 |
95-99 | 4,4 |
100-104 | 4,7 |