QARZIBA 1FL 4,5ML 4,5MG/ML -Posologia
Qarziba è ristretto al solo uso ospedaliero e deve essere somministrato sotto la supervisione di un medico esperto nell’uso di terapie oncologiche. Deve essere somministrato da operatori sanitari preparati nella gestione di reazioni allergiche gravi, compresa l’anafilassi, in un ambiente in cui siano immediatamente disponibili i servizi di rianimazione. Posologia Il trattamento con Qarziba consiste di 5 cicli consecutivi, ove ciascun ciclo conta 35 giorni. La dose individuale è determinata sulla base dell’area della superficie corporea e deve corrispondere complessivamente a 100 mg/m² per ciclo. Sono possibili due modalità di somministrazione: • un’infusione continua nel corso dei primi 10 giorni di ciascun ciclo (per un totale di 240 ore) alla dose giornaliera di 10 mg/m² • o cinque infusioni giornaliere di 20 mg/m² somministrate in un arco di 8 ore, nei primi 5 giorni di ciascun ciclo. Nel caso in cui IL-2 sia associata a Qarziba, deve essere somministrata mediante iniezioni sottocutanee di 6 x 106 IU/m²/giorno, per 2 periodi di 5 giorni consecutivi, con una dose complessiva di 60 x 106 IU/m² per ciclo. Il primo ciclo di 5 giorni deve iniziare 7 giorni prima della prima infusione di dinutuximab beta e il secondo ciclo di 5 giorni deve iniziare contemporaneamente all’infusione di dinutuximab beta (giorni da 1 a 5 di ciascun ciclo di dinutuximab beta). Prima di iniziare ciascun ciclo di trattamento, devono essere valutati i seguenti parametri clinici e il trattamento deve essere posticipato fino al raggiungimento di tali valori: • pulsossimetria > 94% in aria ambiente • adeguata funzionalità midollare: conta assoluta dei neutrofili ≥ 500/mcl, conta delle piastrine ≥ 20 000/mcl, emoglobina > 8,0 g/dl • adeguata funzionalità epatica: alanina aminotransferasi (ALT)/aspartato aminotransferasi (AST) < 5 volte il limite superiore della norma (ULN) • adeguata funzionalità renale: clearance della creatinina o velocità di filtrazione glomerulare (VFG) > 60 ml/min/1,73 m² Modifica della dose di dinutuximab beta Sulla base della valutazione del medico relativamente alla gravità delle reazioni avverse al farmaco di dinutuximab beta, i pazienti possono essere sottoposti a una riduzione della dose pari al 50% o a un’interruzione temporanea dell’infusione. Di conseguenza, o il periodo di infusione viene prolungato oppure, se tollerata dal paziente, la velocità di infusione può essere aumentata fino a 3 ml/h (infusione continua), in modo da somministrare la dose complessiva. Modifiche della dose raccomandata di dinutuximab beta
Reazione avversa | Gravità | Modifica del trattamento |
Qualsiasi | Grado 1 - 2 | Diminuire la velocità di infusione al 50% Dopo la risoluzione, ripristinare l’infusione alla velocità iniziale |
Reazione di ipersensibilità | per es. ipotensione | Interrompere l’infusione e somministrare misure di supporto Dopo la risoluzione, ripristinare l’infusione alla velocità iniziale |
Pupille dilatate con riflesso alla luce lento ± fotofobia | Interrompere l’infusione Dopo la risoluzione, ripristinare l’infusione al 50% di velocità | |
Qualsiasi | Grado ≥ 3 | Interrompere l’infusione e somministrare misure di supporto Ripristinare l’infusione al 50% di velocità se l’ADR* si risolve o migliora passando al grado 1-2 Dopo la risoluzione, aumentare alla velocità iniziale |
Ricorrente | Sospendere l’infusione Ripristinare il giorno seguente se l’ADR si risolve | |
Reazione di ipersensibilità | per es. broncospasmo, angioedema | Interrompere l’infusione immediatamente e trattare in modo appropriato (vedere paragrafo 4.4) Ripristinare il trattamento per i cicli successivi |
Sindrome da perdita capillare | Interrompere l’infusione e somministrare misure di supporto Ripristinare al 50% di velocità se l’ADR si risolve o migliora passando al grado 1-2 |