EMTRICITABINA TEN DR R 30CPR -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Infezione da HIV-1: In uno studio clinico in aperto, randomizzato (GS-01-934, vedere paragrafo 5.1), le reazioni più frequentemente riportate, considerate possibilmente o probabilmente correlate ad emtricitabina e/o tenofovir disoproxil sono state nausea (12%) e diarrea (7%). In questo studio, il profilo di sicurezza di emtricitabina e tenofovir disoproxil è risultato essere coerente a quello precedentemente sperimentato con gli stessi agenti somministrati singolarmente con altri antiretrovirali Profilassi pre-esposizione: Non sono state identificate nuove reazioni avverse a emtricitabina e tenofovir disoproxil nei due studi randomizzati controllati verso placebo (iPrEx, Partners PrEP) in cui 2.830 adulti non infetti da HIV-1 hanno ricevuto emtricitabina e tenofovir disoproxil una volta al giorno come profilassi pre-esposizione. I pazienti sono stati seguiti per una mediana, rispettivamente, di 71 settimane e 87 settimane. La reazione avversa più frequentemente segnalata nel gruppo emtricitabina e tenofovir disoproxil nello studio iPrEx è stata la cefalea (1%). Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse in pazienti infetti da HIV-1 da studi clinici e dall’esperienza post-marketing, considerate perlomeno possibilmente correlate al trattamento con i componenti di emtricitabina e tenofovir disoproxil, sono di seguito elencate nella Tabella 3, suddivise per classificazione per organi e sistemi e per frequenza. All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1000, < 1/100) o raro (≥ 1/10.000, < 1/1000). Tabella 3: Tabella delle reazioni avverse associate ai singoli componenti di emtricitabina e tenofovir disoproxil sulla base degli studi clinici e dell’esperienza post-marketing
Frequenza | Emtricitabina | Tenofovir disoproxil |
Patologie del sistema emolinfopoitico: | ||
Comune: | neutropenia | |
Non comune: | anemia² | |
Disturbi del sistema immunitario: | ||
Comune: | reazione allergica | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione: | ||
Molto comune: | ipofosfatemia¹ | |
Comune: | iperglicemia, ipertrigliceridemia | |
Non comune: | ipokaliemia¹ | |
Raro: | acidosi lattica | |
Disturbi psichiatrici: | ||
Comune: | insonnia, incubi | |
Patologie del sistema nervoso: | ||
Molto comune: | cefalea | capogiri |
Comune: | capogiri | cefalea |
Patologie gastrointestinali: | ||
Molto comune: | diarrea, nausea | diarrea, vomito, nausea |
Comune: | aumento dell’amilasi inclusa elevata amilasi pancreatica, aumento della lipasi sierica, vomito, dolore addominale, dispepsia | dolore addominale, distensione addominale, flatulenza |
Non comune: | pancreatite | |
Patologie epatobiliari: | ||
Comune: | aumento dell’aspartato aminotransferasi nel siero (AST) e/o aumento dell’alanina aminotransferasi nel siero (ALT), iperbilirubinemia | aumento delle transaminasi |
Raro: | steatosi epatica, epatite | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: | ||
Molto comune: | rash | |
Comune: | rash vescicolobolloso, rash pustoloso, rash maculopapuloso, rash, prurito, orticaria, alterazione del colorito della cute (iperpigmentazione)² | |
Non comune: | angioedema³ | |
Raro: | angioedema | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: | ||
Molto comune: | creatinchinasi elevata | |
Non comune: | rabdomiolisi¹, debolezza muscolare¹ | |
Raro: | osteomalacia (che si è manifestata come dolore osseo e raramente ha contribuito a fratture)1, 3, miopatia¹ | |
Patologie renali e urinarie: | ||
Non comune: | aumento della creatinina, proteinuria, tubulopatia renale prossimale inclusa la sindrome di Fanconi | |
Raro: | insufficienza renale (acuta e cronica), necrosi tubulare acuta, nefrite (inclusa nefrite interstiziale)³, diabete insipido nefrogenico | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: | ||
Molto comune: | astenia | |
Comune: | dolore, astenia | |
¹ Questa reazione avversa può comparire come conseguenza di una tubulopatia renale prossimale. In assenza di tale condizione non viene considerata correlata a tenofovir disoproxil. | ||
² Nei pazienti pediatrici si è osservata comunemente anemia e molto comunemente alterazioni del colore cutaneo (aumento della pigmentazione) quando trattati con emtricitabina | ||
³ Questa reazione avversa è stata identificata tramite sorveglianza post-marketing ma non è stata osservata, per emtricitabina, durante gli studi clinici randomizzati controllati negli adulti o nella popolazione pediatrica HIV o, per tenofovir disoproxil, negli studi clinici randomizzati, controllati o nei programmi di accesso allargato. La frequenza è stata valutata mediante un calcolo statistico basato sul numero totale di pazienti esposti ad emtricitabina durante gli studi clinici randomizzati controllati (n = 1.563) o tenofovir disoproxil durante gli studi clinici randomizzati controllati e i programmi di accesso allargato (n = 7.319) |