EZETIMIBE ALT 30CPR 10MG -Interazioni
In studi preclinici, è stato evidenziato che ezetimibe non induce gli enzimi del citocromo P450 coinvolti nel metabolismo dei farmaci. Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative fra ezetimibe ed i farmaci soggetti a metabolismo da parte dei citocromi P450 1A2, 2D6, 2C8, 2C9 e 3A4, o N-acetiltransferasi. In studi clinici di interazione, ezetimibe non ha mostrato effetti sulle farmacocinetiche di dapsone, destrometorfano, digossina, contraccettivi orali (etinilestradiolo e levonorgestrel), glipizide, tolbutamide o midazolam, quando somministrati contemporaneamente. Cimetidina, contemporaneamente somministrata con ezetimibe, non ha modificato la biodisponibilità di ezetimibe. Antiacidi La contemporanea somministrazione di antiacidi riduce il tasso di assorbimento di ezetimibe ma non modifica la biodisponibilità di ezetimibe. Tale diminuzione dell’assorbimento non è considerata significativa dal punto di vista clinico.Colestiramina La contemporanea somministrazione di colestiramina riduce il valore medio dell’area sotto la curva (AUC) di ezetimibe totale (ezetimibe + ezetimibe-glucuronide) di circa il 55%. L’ulteriore riduzione di colesterolo lipoproteico a bassa densità (C-LDL) dovuta all’aggiunta di ezetimibe alla colestiramina, può essere diminuita da tale interazione (vedere paragrafo 4.2). Fibrati In pazienti trattati con fenofibrato ed ezetimibe, i medici devono tenere in considerazione il possibile rischio di colelitiasi e di patologia della colecisti (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Se in un paziente trattato con ezetimibe e fenofibrato si sospetta colelitiasi, il trattamento deve essere interrotto e vanno eseguiti esami per la funzionalità della colecisti (vedere paragrafo 4.8). La contemporanea somministrazione di fenofibrato o gemfibrozil ha moderatamente aumentato le concentrazioni totali di ezetimibe (circa 1,5 ed 1,7 volte, rispettivamente). La contemporanea somministrazione di ezetimibe con altri fibrati non è stata studiata. I fibrati possono aumentare l’escrezione del colesterolo nella bile, che porta alla colelitiasi. In studi sull’animale, ezetimibe ha talvolta aumentato il colesterolo nella bile della colecisti ma non in tutte le specie (vedere paragrafo 5.3). Un rischio di litogenicità associato all’uso terapeutico di ezetimibe non può essere escluso. Statine Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative quando ezetimibe è stato somministrato contemporaneamente con atorvastatina, simvastatina, pravastatina, lovastatina, fluvastatina o rosuvastatina. Ciclosporina In uno studio condotto su otto pazienti successivamente ad un trapianto renale, con clearance della creatinina >50 ml/min e con dosaggi stabili di ciclosporina, la somministrazione di una dose singola di 10 mg di ezetimibe ha dato luogo ad un incremento di 3,4 volte (intervallo compreso fra 2,3 - 7,9 volte) del valore medio di AUC per ezetimibe totale, rispetto ad una popolazione sana di controllo proveniente da un altro studio (n=17) e trattata con ezetimibe da solo. In uno studio differente, in cui un paziente con trapianto renale con grave danno renale, in terapia con ciclosporina e con diversi altri medicinali, si è evidenziata una esposizione a ezetimibe totale 12 volte superiore a quella dei relativi controlli trattati solamente con ezetimibe. In uno studio di crossover a due periodi condotto su dodici soggetti sani, la somministrazione giornaliera di 20 mg di ezetimibe per 8 giorni, con una dose singola di 100 mg di ciclosporina, ha dato luogo, al 7° giorno, ad un aumento medio del 15% del valore di AUC della ciclosporina (intervallo compreso tra una diminuzione del 10% ed un aumento del 51%), rispetto a una dose singola di 100 mg di ciclosporina somministrata da sola. Non è stato condotto uno studio controllato sull’effetto della contemporanea somministrazione di ezetimibe sull’esposizione alla ciclosporina, in pazienti con trapianto renale. È necessario agire con cautela quando si instaura un trattamento con ezetimibe nel contesto di terapie che includono l’uso di ciclosporina. Le concentrazioni di ciclosporina devono essere monitorate nei pazienti trattati con ezetimibe e ciclosporina (vedere paragrafo 4.4). Anticoagulanti In uno studio condotto su dodici uomini adulti sani, la contemporanea somministrazione di ezetimibe (10 mg al giorno) non ha avuto effetti significativi sulla biodisponibilità di warfarin e sul tempo di protrombina. Vi sono state tuttavia segnalazioni successive alla commercializzazione di incrementi della International Normalized Ratio (INR)/Tempo di protrombina, in pazienti che avevano aggiunto ezetimibe a warfarin o a fluindione. Se ezetimibe viene aggiunto a warfarin, ad un altro anticoagulante cumarinico o a fluindione, il valore dell’INR/Tempo di protrombina deve essere adeguatamente monitorato (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica Gli studi di interazione sono stati condotti solo negli adulti.