EZETIMIBE ALT 30CPR 10MG -Avvertenze e precauzioni

EZETIMIBE ALT 30CPR 10MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Quando ezetimibe è somministrato contemporaneamente ad una statina, bisogna fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di questo particolare medicinale. Enzimi epatici In studi clinici controllati in cui i pazienti venivano trattati con ezetimibe ed una statina, sono stati osservati aumenti consecutivi delle transaminasi maggiori o uguali a 3 volte il Limite Normale Superiore [LSN]). In caso di contemporanea somministrazione di ezetimibe con una statina, devono essere eseguiti test di funzionalità epatica all’inizio del trattamento e secondo quanto raccomandato per l’uso della statina (vedere paragrafo 4.8). Nello studio IMProve Reduction of Outcomes: Studio Internazionale di Efficacia Vytorin (IMPROVE-IT), 18.144 pazienti con disturbo coronarico e con storia di eventi SCA sono stati randomizzati per ricevere ezetimibe/simvastatina 10/40 mg al giorno (n = 9.067) o simvastatina 40 mg al giorno (n = 9.077). Durante un "follow-up" con un tempo mediano di 6.0 anni, l’incidenza di aumenti consecutivi delle transaminasi (con valori uguali o superiori a 3 volte il Limite Normale Superiore) è stata del 2,5% per ezetimibe/simvastatina e del 2,3% per simvastatina (vedere paragrafo 4.8). In uno studio clinico controllato nel quale oltre 9.000 pazienti con malattia renale cronica sono stati randomizzati a ricevere ezetimibe 10 mg in associazione con simvastatina 20 mg al giorno (n=4.650) o placebo (n=4.620) (periodo di follow-up mediano di 4,9 anni), l’incidenza di aumenti consecutivi delle transaminasi (con valori uguali o superiori a 3 volte il Limite Normale Superiore) è stata dello 0,7% per ezetimibe in associazione con simvastatina e dello 0,6% per il placebo (vedere paragrafo 4.8). Muscolo scheletrico Nel periodo successivo alla commercializzazione sono stati segnalati casi di miopatia e rabdomiolisi. La maggior parte dei pazienti che ha sviluppato rabdomiolisi era in terapia contemporaneamente con ezetimibe ed una statina. Tuttavia, e molto raramente, sono stati segnalati casi di rabdomiolisi in monoterapia con ezetimibe e molto raramente anche quando la somministrazione di ezetimibe è stata effettuata contemporaneamente a quella di altri agenti noti per essere associati ad un incremento del rischio di rabdomiolisi. Se sulla base dei sintomi muscolari, si sospetta un caso di miopatia o questa viene confermata da livelli di creatinfosfochinasi (CPK) 10 volte maggiori il Limite Normale Superiore (LSN), l’assunzione di ezetimibe, di qualsiasi statina, e di un qualunque altro farmaco di questo tipo che il paziente sta contemporaneamente assumendo, deve essere immediatamente interrotta. Tutti i pazienti che iniziano la terapia con ezetimibe devono essere informati del rischio di miopatia e devono essere avvisati di riferire prontamente qualsiasi dolore, dolorabilità o debolezza muscolare inspiegabili (vedere paragrafo 4.8). In IMPROVE-IT, 18.144 pazienti con malattia coronarica e con storia di eventi SCA, sono stati randomizzati per ricevere ezetimibe/simvastatina 10/40 mg al giorno (n = 9.067) o simvastatina 40 mg al giorno (n = 9.077). Durante un "follow-up" con un tempo mediano di 6,0 anni, l’incidenza di miopatia è stata dello 0,2% per ezetimibe/simvastatina e 0,1% per simvastatina, casistica in cui la miopatia è stata definita come debolezza muscolare inspiegabile o dolore con valori sierici di CK ≥10 volte LSN o anche dopo due osservazioni consecutive con valori di CK ≥5 e <10 volte LSN. L’incidenza di rabdomiolisi è stata dello 0,1% per ezetimibe/simvastatina e 0,2% per simvastatina, casistica in cui la rabdomiolisi è stata definita come debolezza muscolare inspiegabile o dolore, con valori sierici di CK ≥10 volte LSN con evidenza di danno renale, ≥5 volte LSN e in due occasioni consecutive <10 volte LSN, con evidenza di danno renale o valori di CK ≥10.000 IU/L senza evidenza di danno renale (vedere paragrafo 4.8.). In uno studio clinico nel quale oltre 9.000 pazienti con malattia renale cronica sono stati randomizzati per ricevere ezetimibe 10 mg in associazione con simvastatina 20 mg al giorno (n=4.650) o placebo (n=4.620) (tempo mediano di "follow-up" di 4,9 anni), l’incidenza di miopatia/rabdomiolisi è stata dello 0,2% per ezetimibe in associazione con simvastatina e dello 0,1% per il placebo (vedere paragrafo 4.8). Pazienti con compromissione epatica Ezetimibe va evitato in pazienti con insufficienza epatica moderata o grave, a causa degli effetti non noti relativi all’aumento dell’esposizione a ezetimibe (vedere paragrafo 5.2). Pazienti pediatrici L’efficacia e la sicurezza di ezetimibe in pazienti da 6 a 10 anni di età con ipercolesterolemia familiare o non familiare eterozigote, sono state valutate in uno studio clinico controllato contro placebo della durata di 12 settimane. In tale fascia d’età non sono stati studiati gli effetti di ezetimibe per periodi di trattamento superiori a 12 settimane (vedere paragrafi 4.2, 4.8, 5.1 e 5.2). Ezetimibe non è stato studiato in pazienti di età inferiore a 6 anni (vedere paragrafi 4.2 e 4.8). Sicurezza ed efficacia di ezetimibe somministrato contemporaneamente con simvastatina, in pazienti da 10 a 17 anni di età, con ipercolesterolemia familiare eterozigote, sono state valutate in uno studio clinico controllato effettuato su ragazzi adolescenti (stadio di Tanner II e stadi superiori) e in ragazze in postâE.“menarca da almeno un anno. In questo studio limitato e controllato, in generale, non è stato evidenziato, alcun effetto sulla crescita o sulla maturazione sessuale di ragazzi o ragazze adolescenti o, nelle ragazze, effetti sulla durata del ciclo mestruale. Tuttavia, non sono stati studiati gli effetti di ezetimibe sulla crescita o sulla maturazione sessuale, per un periodo di trattamento superiore a 33 settimane (vedere paragrafi 4.2 e 4.8). Sicurezza ed efficacia di ezetimibe somministrato contemporaneamente con dosi di simvastatina superiori a 40 mg al giorno, non sono stati studiati nei pazienti pediatrici di età compresa fra 10 e 17 anni. Sicurezza ed efficacia di ezetimibe somministrato contemporaneamente con simvastatina non è stata studiata in pazienti pediatrici di età inferiore a 10 anni (vedere paragrafi 4.2 e 4.8). L’efficacia a lungo termine della terapia con ezetimibe nel ridurre morbilità e mortalità in età adulta, non è stata studiata in pazienti di età inferiore a 17 anni. Fibrati Non sono state stabilite sicurezza ed efficacia di ezetimibe somministrato con i fibrati. Se in un paziente trattato con ezetimibe e fenofibrato si sospetta colelitiasi, vanno effettuati esami per la colecisti ed il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafi 4.5 e 4.8). Ciclosporina Si deve agire con cautela all’inizio della terapia con ezetimibe in contesti terapeutici che includono l’uso di ciclosporina. Le concentrazioni di ciclosporina devono essere monitorate nei pazienti trattati con ezetimibe e ciclosporina (vedere paragrafo 4.5). Anticoagulanti Se ezetimibe viene somministrato con warfarin, con un altro anticoagulante cumarinico, o con fluindione, l’International Normalized Ratio (INR)/Tempo di protrombina, deve essere appropriatamente monitorato (vedere paragrafo 4.5). Eccipienti Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

Farmaci

ADDENDA PHARMA Srl

ABSORCOL30CPR 10MG

PRINCIPIO ATTIVO: EZETIMIBE

PREZZO INDICATIVO:22,87 €

S.F.GROUP Srl

CORINTUS30CPR 10MG

PRINCIPIO ATTIVO: EZETIMIBE

PREZZO INDICATIVO:21,16 €

MERCK SHARP & DOHME Ltd

EMETIB30CPR 10MG

PRINCIPIO ATTIVO: EZETIMIBE

PREZZO INDICATIVO:52,67 €