Certamente però, i trattamenti omeopatici funzionano meglio se inseriti all’interno di una strategia di azione efficace su tutti i fronti, primo fra tutti l’alimentazione.
«Per la prima colazione consiglio un corretto apporto di proteine, essenziali in questo periodo visto che permettono la sintesi della dopamina e della noradrenalina, due neurotrasmettitori che favoriscono l’attenzione e la concentrazione – consiglia il dottor Cappello – Per gli spuntini consiglio di evitare gli alimenti troppo ricchi di zuccheri o grassi, prediligendo invece la frutta secca: questi alimenti infatti (così come i cereali integrali, il miglio, i piselli ed i legumi) contengono magnesio, definito “cibo della mente”, e acidi grassi essenziali».
Nello specifico, per fare scorta di magnesio e omega-3 (ovvero della categoria di acidi grassi importante sia per l’umore che per favorire una migliore efficienza cerebrale), è consigliabile il consumo di noci e mandorle non tostate, nonché di pesce, olio di lino, olio di colza e ribes nero.