Nella seconda variante, bisogna far scivolare il piede piatto lateralmente, spostando per un momento il peso sulla gamba che scivola e mettendo così in risalto il fianco della gamba che effettua lo “scivolamento”.
«Una volta imparate queste due varianti, ci sono svariati modi per rendere il passo più particolare ed estroso – aggiunge Ilona – Ad esempio, possiamo coordinarlo portando le braccia in alto e in basso oppure con entrambe le mani appoggiate sulle cosce».
Durante l’esecuzione dello step booty, che dovrà proseguire per un minuto, ricorda di non saltare troppo in alto mentre cambi la gamba di appoggio, altrimenti il movimento perderà di grazia e di fluidità.