A questo proposito, durante il congresso SIES Valet di Bologna il dottor Robero Viel, specialista in Chirurgia plastica, ricostruttiva ed Estetica a Dubai e Londra ha spiegato, «la procedura prevede un piccolo prelievo di grasso (circa 20-30 cc) nello studio del medico che spedisce il campione ad una cell factory dove vengono isolate, moltiplicate per un periodo di 12 giorni in coltura e crioconservate a -196° per qualsiasi utilizzo futuro. Per il riempimento di rughe profonde sono necessari circa 10 milioni di cellule, per l’aumento di una taglia di volume del seno (circa 250 cc) ne servono almeno 300 milioni. Queste quantità si ottengono solo dopo la coltura in ‘cell factory’. È possibile ottenere 100 milioni di cellule staminali mesenchimali da soli 20 millilitri di grasso, mentre per la stessa quantità, se non si procedesse alla coltura cellulare, ne servirebbero 20 litri. Si è notato, inoltre, che le staminali espanse esprimono una significativa funzione rigenerativa dei tessuti circostanti, perché quando sono iniettate nel tessuto, producono fattori di crescita e citochine propedeutiche alla rigenerazione tissutale».