Come curare le unghie d’estate e nutrirle dall’interno

Le unghie sono belle quando sono sane e forti. I consigli dell’esperta per curarle d’estate, nutrendole anche dall’interno con i prodotti ad hoc



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di Beatrice Serra


«D'estate per essere al passo con la moda basta dipingersi le unghie di una tonalità vivace e frizzante», ci dice Libera Ciccomascolo, presidente di Ladybird, importatrice per l’Italia degli smalti Orly e CND. «Quindi punterei al fucsia, ma anche all’azzurro, dal celeste al blu elettrico, che fa tanto “mare”».

In alternativa, c’è l’arancione, allegro e superestivo, come il verde, così modaiolo, oppure il giallo superacceso, mentre il viola più contemporaneo è il lavanda. Il mood del momento, insomma, parla di tinte stile art pop, finish brillante, magari in una manicure a colori alternati per un effetto divertente», dice l'esperta.

«Queste nuances dominano anche nella French: quella del momento è colorata (lunetta e punta), in qualsiasi sfumatura. In ogni caso, ormai, le unghie ad artiglio sono out, è il periodo delle linee classiche, come l’unghia a forma di mandorla o arrotondata, meglio se medio-corta. Per chi ama un look discreto ma non vuole rinunciare al colore vale sempre l’opzione “pastello”: rosa baby, acqua, lavanda e malva accanto a un delicato verde menta chiarissimo, che si sposano bene con i look romantici in voga».


L’integratore per nutrire le unghie dall'interno

Flou ma anche sane. L’unghia, infatti, è bella quando è sana e forte. «In quest’ottica, è importante nutrirle dall’interno, assumendo praticamente tutto l’anno 1-2 compresse al giorno di un integratore con vari fattori vitaminici e altre sostanze, come il silicio, che vanno a stimolare la produzione di collagene, l’impalcatura del tessuto connettivale di unghie, capelli e pelle», commenta Paola Tarantino, dermatologa e medico estetico.

«Nel giro di qualche mese, i prodotti per bocca fanno vedere i loro effetti: attivando la rigenerazione cellulare, le unghie appaiono più sane e belle. Queste, come qualsiasi altra parte del nostro corpo, con gli anni vanno incontro a una degenerazione che comporta una distrofia, cioè un’alterazione del loro aspetto».


La nail care rigenerativa

Al pari della pelle, l’unghia invecchia e cambia in peggio. «Quelle delle mani, sottoposte a continui lavaggi, perdono acqua e, quindi, elasticità, tendono a spezzarsi e si riempiono di righe sottili verticali mentre quelle dei piedi, sottoposte a tanti piccoli traumi, vanno verso l’ispessimento. Sono problemi che si risolvono facilmente ma con costanza e pazienza: la chiave della loro bellezza è lavare mani e piedi con detergenti neutri, e nei periodi in cui non si usa lo smalto, idratare le unghie (almeno due volte al giorno) con un olio a base di vitamina E (nutriente, va massaggiato a partire dalla base) oppure una crema (mani o piedi) ricca di urea: ammorbidisce l’unghia, e la fa crescere meglio».

«Va da sé, poi, che le unghie vanno trattate con delicatezza. Quindi, teniamoci lontane da limarle troppo (specie per togliere lo smalto semipermanente), da tagliarle troppo corte (così non proteggono più dall’invasione dei batteri), da eliminare le cuticole “fino all’osso” o da usare solventi più di una volta alla settimana, tutti gesti che assottigliano la lamina ungueale e rendono le unghie fragili e soggette a rotture».


Se compare la micosi

A proposito: quando un’unghia si spezza, la parte “morta” va sempre tagliata via con una forbicina e occorre aspettare che ricresca (ci vogliono mesi), anche se nessuno ci impedisce di ricostruirla dall’estetista. «Invece per le unghie gialle, specie ai piedi, non c’è una tecnica sbiancante. Quel brutto colore è solo l’effetto della loro “sofferenza” ma con una nail care giusta in tre-quattro mesi tornano della tonalità giusta. Niente colore, però: in questa fase la manicure e pedicure prevedono solo l’applicazione di smalti curativi, a base di cheratina», spiega l’esperta.

E se ci sono anche tante macchioline bianche? «Potrebbe essere una micosi, un’infezione dell’unghia. A parte prodotti specifici, dati dal dermatologo, la terapia più veloce è il lasera luce gialla: una seduta alla settimana (circa 100 € l’una), per 6-7 volte, accelera la guarigione dell’unghia».

«Nessuno dice di rinunciare allo smalto d’estate», commenta Tarantino. «Però, una volta tornate dalle vacanze, sarebbe meglio lasciare mani e piedi al naturale, almeno per due-tre mesi. Per prendersene cura come si deve e, magari, risolvere qualche problema finora nascosto dalla lacca colorata».


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