Fragola: un piccolo tesoro di bontà

Sono il simbolo della primavera: golose e invitanti, dolci ma poco caloriche, le fragole vantano anche ottime proprietà nutrizionali



Piacciono ai piccoli come ai grandi. Si mangiano da sole e nella macedonia, ma si usano anche per tantissime preparazioni, dalle torte alle marmellate.

Le fragole, frutto primaverile per eccellenza, non solo hanno un sapore dolce e un profumo invitante ma anche ottime proprietà nutrizionali che ne fanno un alimento prezioso per ricaricare l’organismo di vitamine e sali minerali con una valida azione rivitalizzante.

Ricche di acqua ma povere di zuccheri e di calorie sono anche la scelta ideale per chi vuole contrastare a tavola cellulite e sovrappeso.


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Un concentrato di vitamine

Il primo grande pregio di questi piccoli frutti rossi? La ricchezza in vitamine, in particolare la C (le fragole ne contengono circa il 50% in più rispetto alle arance) e poi la A, la B1 e la B2 che proteggono e danno energia e vitalità all’organismo, prendendosi cura in modo particolare della pelle per stimolarne il rinnovamento e contrastarne l’invecchiamento.

Inoltre nelle fragole ci sono calcio e magnesio, rinforzanti e anti-fame, ferro che previene l’anemia, potassio dell’azione drenante e anche sodio, silice, iodio e bromo che ravvivano il metabolismo.

Disinfiammano e riattivano il microcircolo

Rinfrescante, diuretica e astringente, la fragola deve la sua attività antiinfiammatoria e depurativa alla presenza di un principio attivo, l'acido acetilsalicilico, lo stesso su cui si basa l'aspirina.

Nella fragole questo acido si associa al licopene, un carotenoide ad alto potere antiossidante e a un alto contenuto di vitamina che contribuisce alla produzione del collagene, stimola le difese e mantiene integri i vasi sanguigni: questo fa in modo che un consumo regolare di fragole disinfiammi le articolazioni, fluidifichi il sangue e stimoli il microcircolo con un valido effetto diuretico e anti-gonfiore, utile anche per contrastare la cellulite.

Drenano e sgonfiano

Ricchissime di acqua, circa il 90% del loro peso, le fragole hanno un’ottima azione drenante che permette di tenere sotto controllo gonfiori e pesantezza alle gambe che compaiono con i primi caldi.

Per ottenere un valido effetto depurativo si possono anche utilizzare le foglie delle fragole, sia fresche che secche (si trovano in erboristeria): ne occorrono 40 g per litro di acqua fredda. Si lascia riposare il tutto per un quarto d’ora, si fa bollire per due minuti e raffreddare: se ne bevono tre tazze al giorno per un mese.

Sono dolci ma poco caloriche

Pur essendo così dolci, le fragole contengono poche calorie: appena 30 per etto di prodotto. Sono quindi la scelta ideale per chi vuole dimagrire e mantenersi in forma, a patto naturalmente di gustarle senza aggiunte di zucchero ma solo con succo di limone e a piacere qualche goccia di aceto balsamico.

Da tener presente inoltre che le fragole contengono molte fibre che favoriscono la sensazione di pienezza gastrica e un lento assorbimento degli zuccheri evitando picchi glicemici che fanno ingrassare.

Le fragole possono persino essere mangiate dai diabetici perché lo zucchero che contengono (il levulosio) viene eliminato facilmente dall’organismo.

Non solo in macedonia

Le fragole sono ottime da sole come frutto da consumare in tutti i momenti della giornata, insieme ad altra frutta per preparare macedonie, frullati e centrifugati.

Buona idea è anche quella di provarle in versione “salata” in un’insalata insieme con yogurt, cetrioli, qualche pezzetto di parmigiano e qualche fogliolina di menta per dar vita a un piatto leggerissimo, depurativo e rinfrescante perfetto da consumare a mezzogiorno per riprendere con energia le attività lavorative pomeridiane.
 

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