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Via stress e tensioni con gli esercizi della matematica del cuore

C’è un nuovo metodo per superare la tensione, usato anche dagli astronauti della Nasa. Regolarizzando il battito, ristabilisce una connessione positiva tra cuore e cervello. Ricaricandoti di energia

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Sincronizzare cuore e cervello per vivere al massimo ogni momento della nostra vita, anche quelli più impegnativi. È il principio della coerenza cardiaca, un concetto studiato a fondo dall’HeartMath® Institute (Istituto di Matematica del Cuore), di Boulder Creek, in California. Questa organizzazione no profit americana, specializzata in fisiologia emozionale, studio della resilienza e gestione dello stress, ha messo a punto, dopo 25 anni di studi, una serie di tecniche per ristabilire l’equilibrio tra neuroni e sistema nervoso. Per poter affrontare al meglio le tensioni quotidiane, stimolare la concentrazione e recuperare energia.

Ora, grazie all’unica trainer italiana certificata, Lara Lucaccioni, la “matematica del cuore” è arrivata in Italia. Ed è proprio lei, che terrà una serie di workshop in varie città, a raccontarci in cosa consiste.


Come un codice Morse

«Il nostro muscolo cardiaco ha un complesso sistema nervoso, che contiene circa 40 mila neuroni ed è connesso al cervello attraverso fibre nervose, che passano le informazioni», spiega la trainer. «Il ritmo cardiaco può essere quindi considerato come a una sorta di codice Morse, che invia istruzioni; filtrate e monitorate dalla materia grigia, aiutano a organizzare percezioni, sentimenti e comportamenti». Un’interazione che impatta sul nostro benessere.

Quando subentrano emozioni come insofferenza, frustrazione o ansia e il battito cardiaco diventa irregolare, cervello e sistema nervoso non sono più sincronizzati. «In questo stato produciamo cortisolo, l’ormone principale dello stress. È come guidare una macchina alternando continuamente un piede sull’acceleratore e l’altro sul freno: il risultato è un’usura dell’auto, che va su di giri, ma non può andare velocemente», chiarisce Lara Lucaccioni.

Al contrario, sentimenti positivi, come disponibilità verso gli altri, apprezzamento e gentilezza, creano un modello più armonioso di variabilità delle pulsazioni, contribuendo a raggiungere quella che gli esperti di HearthMath® chiamano appunto coerenza cardiaca.


La usano medici e chirurghi

Ed è proprio grazie agli esercizi della matematica del cuore che, oggi, è possibile ristabilire e mantenere la connessione tra i nostri due organi “pensanti”. Tecniche adottate dalla Nasa, l’ente del programma spaziale degli Stati Uniti. «Ma anche da molti ospedali e studi medici per aiutare il personale a ridurre lo stress e migliorare le prestazioni. I chirurghi, per esempio, dedicano alcuni minuti per entrare in uno stato di coerenza cardiaca, prima di visitare i pazienti o di un intervento, quando hanno bisogno di ottimizzare le loro funzioni cognitive», ribadisce l’esperta.


L'esercizio-base per entrare in coerenza cardiaca

Insomma, varrebbe la pena sperimentarla: lo puoi fare in qualsiasi momento, anche durante una riunione in ufficio o nel traffico. Perciò, se sei stressata perché non riesci a trovare un equilibrio tra lavoro, casa e famiglia, ti senti schiacciata dalle scadenze che si accumulano e non riesci più a dormire bene nonostante la stanchezza, prova la Heart-Focused Breathing: «Focalizza l’attenzione sull’area del cuore. Immagina che il tuo respiro fluisca dentro e fuori da quest’organo vitale, respirando più lentamente e profondamente del solito», spiega la trainer. «Inspira per 5 secondi ed espira per altri 5 continuando per 3 minuti: il battito cardiaco, sincronizzandosi con la respirazione, ti porterà a uno stato di profondo benessere».


Per prepararti a un evento stressante

Quando invece devi prendere decisioni difficili o affrontare una riunione importante, ricorri alla Quick Coherence, cercando di rivivere fisicamente e mentalmente un’emozione che ti ha fatto stare bene. «Bisogna rievocare sentimenti legati alla relazione con gli altri. Per esempio, i giochi con il proprio animale domestico, le coccole con un bambino piccolo, le carezze del partner. Inspirando per 5 secondi immagina di essere una calamita che attrae queste sensazioni di calma e benessere; immagazzinale nel cuore mentre espiri per altri 5 secondi. Quando ne avrai bisogno potrai richiamarle attraverso il respiro e ti faranno entrare automaticamente in coerenza cardiaca», conclude Lara Lucaccioni.


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Articolo pubblicato nel n° 22 di Starbene in edicola dal 14 maggio 2019

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