«Sono prive di radici e i nutrienti li assorbono direttamente dalle foglie, quindi non hanno bisogno di un vaso. Questo rende le tillandsia ideali per soluzioni di verde verticale molto scenografiche e facili da mantenere. Sono anche salutari perché, come e meglio di tante piante, assorbono gli inquinanti presenti nell'aria», spiega Paolo Michieli di Michieli Floricoltura, uno dei massimi esperti in Italia, che in collaborazione con l'architetto Roberta Filippini di Roberta Studio realizza anche installazioni e composizioni con il marchio Tillandsia WALL. Ecco 3 idee per ispirarti.
- La nuvola che respira
Il modo più poetico per utilizzare la Tillandsia stricta è unire varie piante grazie a una griglia metallica fino a creare questo effetto aereo e leggero. L'ideale è appenderla al soffitto con un gancio e un filo di nylon. Si tratta di una specie tropicale che ha bisogno di essere immersa in acqua o nebulizzata copiosamente 3-4 volte al mese. Dà il massimo nel periodo della fioritura, in giugno e in autunno, con i boccioli lilla che troneggiano sull'infiorescenza fucsia. - Il cubo regalo
Qui la Tillandsia brachycaulos è stata inserita in un cubo fatto da una griglia metallica, in ogni buco viene infilata una pianta. Il nastro può essere di molti colori e diventare una decorazione natalizia. Questa varietà ha foglie di colore verde brillante che diventano rosse a maggio, in concomitanza con la fioritura viola scuro. Immergila nell'acqua per qualche minuto 2-3 volte al mese, poi falla sgocciolare prima di rimetterla a posto. - Il calice da scrivania
Se vuoi evidenziare la particolarità di una specie, cerca un supporto che valorizzi le forme. La Tillandsia caput medusae ricorda davvero una testa di Medusa ed è la soluzione ideale per una scrivania. Arriva da zone aride e ha bisogno di essere immersa in acqua e poi sgocciolata solo 1-2 volte al mese.
Tre regole per coltivarla
- Non esagerare con l'acqua, può essere letale.
- La posizione ideale è luminosa ma senza sole diretto.
- In primavera usa concime per orchidee (ma dividi la dose per 4).
(Foto di Michieli Floricoltura)