Come riconoscere i cambiamenti del corpo femminile a inizio gravidanza fra nausee, leggeri crampi addominali, sbalzi di umore e, ovviamente, assenza di ciclo mestruale
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di Paola Toia
I primi sintomi di gravidanza si possono confondere con altri tipi di disturbi o, semplicemente, con l'imminente arrivo delle mestruazioni. Ma ci sono differenze importanti da conoscere per riuscire a capire se la cicogna stia davvero arrivando.
Certamente la gravidanza ai suoi esordi è per ciascuna donna un'esperienza a sé ma alcuni sintomi possono rappresentare veri e popri segnali riconoscibili.
Sfoglia la gallery e scopri quali sono i primi sintomi di una gravidanza
GRAVIDANZA E SINTOMI
Come capire di essere incinta? Il corpo di una donna dopo il concepimento inizia ad andare incontro a dei cambiamenti fisiologici per ospitare la nuova ‘vita’. Uno dei più importanti sintomi della gravidanza è il mancato arrivo delle mestruazioni, anche se può comparire una pseudo-mestruazione (lo spotting). Si tratta di poche macchie e non del solito flusso mestruale.
Fra i principali sintomi si annoverano: - tensione e gonfiore del seno; - fastidio ad alcuni tipi di odori; - cambiamenti umorali frequenti; - aumento della fame (presenza di ‘voglie’); - stanchezza e sonnolenza; - nausea e talvolta vomito; - dolori alla schiena e al basso ventre (leggeri crampi); - forti mal di testa; - acidità distomaco; - macchie sulla pelle.
Come è diversa ogni donna così lo è anche ogni gravidanza, quindi solo pochi sintomi possono essere considerati come universali.
Uno dei primi sintomi della gravidanza è la sensazione di stanchezza, che può manifestarsi già dalla prima settimana del concepimento. Durante le attività quotidiane ci si può sentire più affaticate e avvertire una maggior sonnolenza, specialmente verso sera. Questo può essere causato dai cambiamenti che avvengono nel corpo e dall'aumento dei livelli ormonali.
Le nausee, invece, iniziano a manifestarsi generalmente fra la 2° e l’8° settimana dopo il concepimento per cessare al termine del primo trimestre di gravidanza. È uno dei sintomi più comuni ed è dovuto all’azione dell’ormone hCG, la gonadotropina corionica umana, prodotto dall’embrione, lo stesso ormone la cui presenza nell’urina della mamma viene rivelata dal test di gravidanza. Attenzione a non sottovalutare il vomito, che può portare a disidratazione.
Nelle prime settimane si possono avvertire dolori al basso ventre emal di schiena nella parte inferiore della spina dorsale, che in alcuni casi può durare per tutta la gravidanza.
Si potrebbero verificare anche delle perdite ematiche, chiamate “perdite da impianto”, che avvengono fra il 6° e il 12° giorno dopo il concepimento. Sono dovute al fatto che l’embrione si sta attaccando alle pareti dell’utero.
Inoltre si potrebbe soffrire di stipsi e di dolori gastrointestinali, in quanto gli ormoni della gravidanza possono influenzare la salute del tratto gastrointestinale.
SALIVAZIONE
Può sembrare strano, ma anche l’eccessiva salivazione è un sintomo della gravidanza. Dipende direttamente dalla nausea e si presenta fin dalle prime settimane di gravidanza, per scomparire intorno al 3° mese.
A tale sintomo si associa la difficoltà a deglutire, ptialismo, dovuto all’eccessiva quantità di saliva.
SENO
La tensione al seno e un seno più pieno sono una delle prime manifestazioni della gravidanza. Anche i capezzoli possono subire dei cambiamenti: le aureole possono diventare più scure.
La gravidanza non è tuttavia l’unica responsabile di un seno più sensibile e gonfio. Ciò può anche essere conseguente all’assunzione della pillolaanticoncezionale, a qualche problema ormonale o alla sindromepremestruale.
CORRERE IN BAGNO
Andare in bagno a fare pipì, ovvero la pollachiuria (aumento dello stimolo urinario), è un fenomeno frequente che si inizia a percepire a partire dal 2° trimestre, quando il bambino inizia a premere sulla vescica. Succede anche che molte donne già nelle prime settimane (6°-8°) segnalino una minzione più frequente a causa dell’azione del progesterone, che rilassa la muscolatura liscia della vescica e dell’uretra e limita la capacità di trattenere la pipì.
Attenzione però a non scambiare questo sintomo con un segnale di infezione, come la cistite.
VOGLIE E ALTRI SINTOMI
Generalmente con la gravidanza cambiano i gusti, finendo per desiderare ardentemente certi cibi che prima addirittura non si potevano sopportare e odiarne altri. Si parla di voglie! Spesso ad inizio gravidanza si ha una predilezione per i cibi salati. Alle volte può succedere che durante la fase premestruale si abbia una voglia spasmodica di zuccheri, sintomo da non associare al concepimento.
Si possono verificare anche repentini sbalzi di umore, passando dalla tristezza alla felicità, dalla calma all’irritabilità in poco tempo. Ciò è dovuto sia a fattori ormonali che influiscono sugli stati d’animo, sia a cause psicologiche (per esempio lo stress).
TEST DI GRAVIDANZA
Per togliersi ogni dubbio sulla probabile gravidanza è opportuno sottoporsi a un test di gravidanza. I test ‘fai da te’, che si trovano in vendita nelle farmacie, contengono un reagente che si tinge di blu o di rosa a contatto con l’ormone hCG, presente nell’urina della donna. Sono efficaci già due settimane dopo il concepimento, ma per ridurre il rischio di falsi positivi o falsi negativi è consigliabile attendere una settimana di ritardo delle mestruazioni.
Nel caso in cui l’esito non fosse chiaro, si può fare ricorso al dosaggio ematico delle beta hCG, un esame del sangue che permette di misurare la concentrazione nell’organismo materno della gonadotropina corionica umana o meglio di una sua frazione, la beta.
Un test di gravidanza perfetto se sei impaziente e hai bisogno di chiare e semplici istruzioni. I test di gravidanza, infatti, sono diventati sempre più precisi e affidabili. Ma, soprattutto, riescono addirittura a darti una risposta precisa anche sulle settimane trascorse dal concepimento.
Sul display, quindi, non compare solo la risposta sulla gravidanza ma compaiono persino le settimane indicative della stessa (1-2, 2-3 o 3+). Inoltre, questo test di gravidanza si può fare già 5 giorni prima del giorno di ritardo del ciclo.
Nessuna linea sul display: leggerai, infatti, una risposta in parola ovvero "incinta-non incinta". Ogni confezione contiene 2 test, il nostro consiglio è di avere pazienza e non affrettare i tempi. Le indicazioni sulla confezione vanno sempre rispettate.
A volte prese dall'ansia e dall'impazienza di fare il test di gravidanza, si sbagliano semplici passaggi. Oppure, si entra nel panico per qualsiasi sciocchezza. Questo test di gravidanza in stick è davvero super easy da fare: le istruzioni, in italiano, sono semplici e ti seguono step by step.
A elevata sensibilità, ti danno una risposta precisa e attendibile. In ogni caso, si consiglia di effettuare il test dal primo giorno di ritardo del ciclo e con l'urina del risveglio.
E, in caso di responso positivo, è importante programmare al più presto una visita ginecologica di conferma. In caso di risposta negativa, invece, si ripete il test nei giorni successivi (se non arrivano le mestruazioni).
I test a penna sono molto semplici da fare. Dimentica i vecchi test di gravidanza, quelli di ultima generazioni sono veloci, precoci e affidabili. Anzi, sempre più affidabili.
Per avere un test di gravidanza efficace, non occorre spendere un patrimonio (soprattutto se li fai frequentemente perché stai cercando un bebé). In questa confezione ne troverai tre. Si consiglia, inoltre, di non anticipare troppo i tempi ma di aspettare almeno il ritardo del ciclo.
Non è raro, infatti, confondere i sintomi premestruali con quelli di gravidanza. In parte perché sono simili (anche se non uguali), in parte perché la suggestione può fare moltissimo.
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Cara lettrice/caro lettore, le consiglio di rivolgersi ad un medico specialista in scienza dell'alimentazione o ad un servizio di dietetica di un ospedale della sua zona. In questo modo, dopo un'adeg...