Secondo alcune teorie, le fantasie sessuali possono rivelare molto sulla salute psichica degli individui: quelle troppo insolite, infatti, potrebbero indicare una devianza. Ma cosa intendiamo per “insolite”? Una ricerca canadese ha indagato dal punto di vista statistico proprio questo aspetto, sottoponendo a più di 1.500 adulti di entrambi i sessi 55 fantasie diverse. Ciascuna di queste è stata poi classificata come rara (scelta dal 2% circa degli intervistati), insolita (intorno al 16%), comune (più del 50%) o tipica (più dell’84%).
Ebbene, quelle rare sono davvero estreme, ma sono solo due e riguardano l’avere rapporti con bambini o animali. Quelle insolite sono 9 e piuttosto audaci: per esempio l’esibizionismo (nudità in un luogo pubblico), urinare sul partner o costringere qualcuno ad avere rapporti sessuali. Le 39 fantasie comuni, sperimentate da più della metà degli intervistati, non sono banali come si potrebbe pensare: figurano tra queste il sadomasochismo, il bondage, il sesso di gruppo e anale, la masturbazione di uno sconosciuto. Infine le fantasie tipiche, solo 5, sono prevedibili e vertono su sesso orale, luoghi insoliti, romanticismo.
«Come si vede, l’immaginario erotico funziona in modo simile per la maggioranza delle persone», commenta la dottoressa Laura Rivolta, sessuologa. «La differenza tra un atteggiamento sano e uno patologico non sta tanto nella fantasia in sé, quanto nella capacità di distinguerla dalla realtà. Una fantasia “estrema” diventa deviante solo nel momento in cui viene messa in pratica».
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