Fin dall’antichità il tiglio ha avuto un posto di rilievo nella medicina popolare. Dioscoride, uno dei più grandi medici romani, lo annovera tra le 54 piante più importanti per la salute.
Le parti più ricche di principi attivi sono le infiorescenze profumate, ma anche foglie e altre parti della pianta contengono sostanze preziose. Polisaccaridi (catene di zuccheri), flavonoidi e oli essenziali sono le sostanze responsabili dei poteri calmanti dei fiori di tiglio. Sciolgono le tensioni nervose, aiutano a dormire e ti liberano dalla stanchezza nervosa tipica dello stress. In particolare:
- Gli estratti di tiglio placano l’ansia che prende alla pancia; hanno infatti un potere sedativo sugli spasmi nervosi.
- Fanno benissimo durante l’influenza, le malattie da raffreddamento e gli attacchi reumatici perché stimolano la sudorazione, che abbassa la febbre e espelle le tossine. Inoltre placano la tosse.
- Sotto forma di tisane e bagni i fiori di tiglio hanno un grande effetto rilassante sui bambini e le persone ipersensibili. Inducono al sonno senza danni.
- Il tiglio aiuta a tenere bassa la pressione e a combattere l’aterosclerosi. Si usano in questo caso anche estratti di alburno, la seconda corteccia.
- Grazie alle sue mucillagini, il tiglio è un ottimo emolliente per la pelle, calma il prurito e toglie le infiammazioni.
Gli usi alternativi del tiglio
Per la bellezza Hai le borse sotto gli occhi dopo una notte di stravizi? Fai un infuso forte (20 minuti di infusione) con tre cucchiai di fiori di tiglio e uno di camomilla, imbevi due compresse di ovatta, strizzale leggermente e tienile sulle palpebre almeno dieci minuti.
Per la salute Prova il carbone vegetale di tiglio (si trova in commercio anche quello di pioppo) se soffri di iperacidità di stomaco, gas intestinali e diarrea. Strofinato sui denti li rende bianchissimi e elimina il tartaro.
In cucina Al mattino spalma due fette di pane con miele di tiglio; pregiato e profumato, è l’ideale per darti la carica per tutta la giornata e tenere lontano il nervosismo.
In casa Se sei così fortunata da avere un tiglio nel tuo giardino tienilo d’occhio; è un albero sensibile allo smog, utile per misurare l’inquinamento. Quando ce n’è troppo secerne una sostanza vischiosa che attira gli insetti.
Come lo trovi
Fiori secchi Prepara un infuso (un cucchiaio in una tazza di acqua bollente per 15 minuti, poi filtra), dolcifica con miele e bevine tre tazze al giorno per conciliare il sonno e rigenerare i nervi. Se hai l’influenza tieni una tazza di infuso bollente sul comodino e bevila a più riprese; sudando guarirai più in fretta e la tosse se ne andrà. Per calmare i bimbi agitati ottimo un bagno con fiori di tiglio (500 g di fiori in 5 litri d’acqua bollente per mezz’ora, da aggiungere al bagno). È utile anche durante le malattie esantematiche (morbilli, quinta e sesta malattia, varicella, malattia mani-piedi-bocca) per alleviare il prurito. Un pediluvio al tiglio invece ti prepara bene al sonno.
Alburno La seconda corteccia della pianta mantiene giovani fegato e cuore. Fai un decotto con 15 grammi in mezzo litro di acqua, dolcifica e bevi una tazza dopo i pasti.
Tintura madre (Tilia cordata TM) 40 gocce tre volte al giorno per sedare l’ansia, migliorare la digestione bloccata dallo stress e combattere l’insonnia. Estratto secco
Estratto secco in capsule, i fiori di tiglio sono sedativi. 1-3 al giorno.
Gemmoderivato (Tilia tomentosa MG1DH) 50 gocce tre volte al giorno migliorano l’umore, combattono l’ipertensione da stress ma soprattutto inducono il sonno senza i problemi dei sonniferi. Il gemmoderivato è il rimedio ideale per dormire da 0 a 80 anni.
Il tiglio tra simbologia e tradizione
Il tiglio (Tilia) è un grande albero dall’animo gentile. Lo trovi facilmente anche in città. Se non lo sai distinguere cercalo attorno a maggio-giugno: il profumo dolce e intenso dei suoi fiori è inconfondibile! Nei paesi nordici era considerata una pianta sacra e protettrice; fra i Celti, i giudici si riunivano sotto questo albero, perché si credeva che il suo profumo facilitasse le decisioni sagge. Un’usanza resistita in diversi paesini del Trentino; a Cavalese esiste un vero e proprio “palazzo di giustizia” verde, formato da diversi tigli secolari attorno a una serie di sedili di pietra.
Il tiglio è anche una pianta che favorisce amore e fertilità. I Greci l’avevano consacrata ad Afrodite, mentre i Romani le avevano dedicato il mito di Filemone e Bauci, i due vecchietti innamorati ai quali gli dei concessero di rimanere sempre insieme anche dopo la morte, lui trasformato in una quercia e lei in un dolce tiglio. Secondo la tradizione, baciarsi sotto un tiglio o appendere in camera da letto un rametto di tiglio e uno di quercia legati con un nastro verde aiuta a tenere lontane le crisi coniugali.
Nel Medioevo il legno di tiglio, particolarmente leggero, si usava per scolpire le statue dei santi, mentre dalla corteccia si ricavavano corde e fibre tessili.
A scuola di botanica
Ci sono diverse varietà di tiglio, un albero maestoso che fa parte della famiglia delle tiliacee. Le più usate in erboristeria sono Tilia cordata, il tiglio selvatico con foglie piccole dalla classica forma a cuore, e Tilia platyphillos o tiglio nostrale. Quest’ultimo è l’albero ornamentale che si trova nei viali cittadini, ha foglie grandi e fiori più profumati della varietà Cordata. Questa specie è molto longeva; a Macugnaga e Aosta (tiglio di S.Orso) si trovano i più grandi patriarchi di casa nostra, vecchi di centinaia d’anni.
Stai dando la colpa al tiglio cittadino per le tue allergie? Considera che è una scelta precisa dei giardinieri piantare nei viali solo alberi maschi che producono polline. Le specie femmine, che danno vita a frutti, sporcherebbero i marciapiedi.
Il tiglio si trova in tutta Europa, in pianura e nei boschi. Può raggiungere i 35 metri di altezza. Fiorisce tra maggio e giugno. Se vuoi raccogliere i fiori fallo nelle ore del mattino quando non sono completamente aperti (non prendere i fiori caduti, né quelli delle zone inquinate). Falli essiccare all’ombra in un posto ventilato e conservali in vasi di vetro al buio.
Con la consulenza di Marilla Buratti, medico esperta di terapie naturali a Milano
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